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Volentieri riportiamo dal sito del Comitato Internazionale della Croce Rossa il comunicato stampa del 09 marzo 2022 evidenziato e tradotto da M. Grazia Baccolo.

Mentre la situazione umanitaria in Ucraina diventa ogni ora più drammatica e disperata, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) si sta adoperando per intensificare le sue attività il più rapidamente possibile per soddisfare gli immensi bisogni della popolazione.

In appena due settimane il bilancio è già pesante: case ridotte in macerie, famiglie che passano lunghe ore stipate negli scantinati per proteggersi dai combattimenti, centinaia di migliaia di abitanti che non hanno più cibo, nè acqua, nè riscaldamento e nemmeno assistenza sanitaria , circa due milioni di persone sarebbero fuggite dalle loro case per trovare rifugio nei paesi vicini e innumerevoli altre che si ritrovano intrappolate e cercano disperatamente sicurezza.

Presente in Ucraina dal 2014, il CICR sta facendo tutto il possibile per aiutare le persone colpite dal conflitto.
“Le squadre del CICR hanno distribuito forniture mediche, cibo, acqua e articoli per l’igiene a Kiev, Mariupol, Odessa, Donetsk, Luhansk e in molti altri luoghi. Ma chiaramente è necessario fare di più per soddisfare l’esplosione dei bisogni. Stiamo mobilitando più personale e materiale per inviarlo in Ucraina e nei paesi vicini per aiutare le persone che soffrono per gli effetti di questo conflitto”, ha affermato Martin Schüepp, direttore regionale del CICR per l’Europa e l’Asia centrale.

Questa settimana è arrivato in Ucraina ulteriore personale del CICR per supportare le nostre operazioni, inclusi professionisti medici, specialisti della contaminazione delle armi e altri rinforzi per le squadre di soccorso. Stiamo anche organizzando il dispiegamento di squadre in Ungheria, Moldavia, Polonia, Romania e Russia per sostenere la nostra azione a livello regionale e garantire il coordinamento con i nostri partner nel Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Il CICR sta anche lavorando per creare centri logistici nei paesi vicini per facilitare l’invio di aiuti umanitari in Ucraina, dove le catene di approvvigionamento locali sono interrotte.
Oltre al rafforzamento della nostra presenza operativa sul campo, continuiamo a condurre un dialogo bilaterale e riservato con tutte le parti in merito alla condotta delle ostilità e alla protezione della popolazione civile, e ricordiamo loro i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario.

Tra il 22 febbraio e l’8 marzo, il CICR ha svolto le seguenti attività di assistenza in collaborazione con la Croce Rossa ucraina.
Assistenza sanitaria
• • Attrezzature mediche fornite all’ospedale regionale e all’ospedale pediatrico Mariupol.
• • Assistenza medica fornita in diversi centri per sfollati a Mariupol.
• • Attrezzature chirurgiche fornite ai tre principali ospedali di Kiev nell’ambito di un’azione congiunta del CICR, della Croce Rossa ucraina e di MSF.
• • 2,5 tonnellate di insulina fornite a Odessa per coprire il fabbisogno di 6.500 persone per sei mesi; insulina fornita a Dnepropetrovsk per coprire il fabbisogno di 9.000 persone per tre mesi.
• • Supporto psicosociale fornito ai bambini e agli adulti rifugiati negli scantinati e nei centri di accoglienza a Kiev, Severodonetsk e Slovyansk.
• • Oltre 160 kit di pronto soccorso distribuiti alla Società della Croce Rossa ucraina e a varie autorità locali.
Cibo, acqua e beni di prima necessità
• • Cibo, acqua e articoli per l’igiene consegnati a 4.000 persone rifugiate nei centri di accoglienza di Mariupol.
• • 500 pacchi alimentari e kit igienici distribuiti a Gorlovka, oltre a medicinali e materiali per la costruzione di rifugi.
• • 7000 litri di acqua potabile forniti al comune di Donetsk.
• • Carburante fornito alla Società della Croce Rossa ucraina per consentirle di distribuire 750 pacchi di soccorso a Kurenivka, Obolon e Podil.
• • Cibo distribuito ai residenti di Schastia, Triokhizbenka e Novoaidar.
• • 38.000 litri di acqua in bottiglia forniti ai residenti e alle strutture sanitarie intorno a Donetsk.
• • 2,5 tonnellate di acqua e 50 teloni consegnati alle autorità pubbliche di Kirovsk per la distribuzione.
• • Cibo e materiali per rifugi distribuiti agli sfollati interni in nove villaggi vicino a Donetsk.
• • Strumenti forniti alle squadre incaricate di riparare le infrastrutture di approvvigionamento idrico a Donetsk.
• • Acqua potabile, teloni e carburante distribuiti agli abitanti di Donetskiy.
• • Cibo, acqua e articoli per l’igiene forniti a 4.000 rifugiati Sostegno fornito a LuhanskGas, Vrubivka, per la riparazione dei gasdotti.
• • Assistenza finanziaria di quasi CHF 28.000 (USD 30.000) fornita alla Società della Croce Rossa ucraina a Kramatorsk.
• • Coperte, materassi e taniche distribuite in tre rifugi a Severodonetsk.
• • Assistenza finanziaria per un importo di 66.000 USD fornita alla filiale di Luhansk della Società della Croce Rossa ucraina.
• • Coperte, materassi e cuscini distribuiti agli sfollati interni nella regione di Novoazovskyi.
• • 200 teli di plastica distribuiti a Lugansk.
• • 4900 chilogrammi di permanganato di potassio donati a Vodadonbassa Pokrovsk per la purificazione dell’acqua.
• • Articoli di soccorso per 7.000 persone donati a un’organizzazione umanitaria a Sviatohyrsk.

Lotta alla contaminazione da armi

Un team di specialisti della contaminazione da armi recentemente impiegato dal CICR aiuterà le comunità a eliminare gli ordigni inesplosi.
500 cartelli sono stati donati alla Croce Rossa ucraina per segnalare aree pericolose contaminate da ordigni inesplosi.

Molte sessioni di sensibilizzazione sui rischi e sui comportamenti sicuri sono state organizzate con urgenza per i volontari della Croce Rossa e altri. E’ stata fornita documentazione sull’argomento e dotazioni di sicurezza.

Il CICR e la Croce Rossa ucraina intendono lanciare una campagna di sensibilizzazione congiunta sui rischi e sui comportamenti sicuri.

Agenzia centrale delle ricerche
• L’Agenzia Centrale delle ricerche ACR (Central Tracing Agency – CTA) sta intensificando la sua azione e invita le parti in conflitto a fornire le informazioni richieste su tutte le persone catturate, vive o morte.

Stabilite le linee di comunicazione, l’ACR trasmetterà le informazioni ricevute sulle persone che sono state catturate, ferite o uccise alle varie parti in conflitto a cui appartengono e anche alle famiglie interessate.
• La Società della Croce Rossa ucraina e altre Società Nazionali stanno lavorando per ripristinare i legami familiari e aiutare le persone che cercano informazioni sui parenti in Ucraina.
• Gli enti preposti alla gestione dignitosa delle salme ricevono sostegno e assistenza materiale.

Fonte Originale dal francese al link: https://www.icrc.org/fr/document/ukraine-une-action-urgente-et-massive-est-necessaire-pour-faire-face-la-montee-en-fleche