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Oggi, domenica 20 marzo, precisamente quando in Italia gli orologi segneranno le 16:32, si verificherà l’Equinozio di Primavera. Meglio sarebbe dire “di Marzo” dato che per l’emisfero meridionale questo giorno coincide con l’inizio dell’Autunno.

Nel giorno di oggi, che da noi segna il passaggio formale dall’inverno alla primavera, il Sole si trova “a picco” sull’Equatore e la durata del dì è all’incirca uguale a quella della notte su tutta la Terra. La parola “equinozio” (da equi-nox) sta ad indicare, appunto, l’equivalenza tra le 12 ore di luce e le 12 ore di buio che si hanno su tutta la Terra.

PERCHÈ IL 20 E NON IL 21 MARZO?
Nell’immaginario (dai ricordi scolastici) la primavera inizia il 21 marzo ma, da un po’ di tempo (dal 2007), non è più così. Scherzi del calendario gregoriano in uso che tenta di conciliare la durata esatta del giorno (moto di rotazione della Terra su se stessa) con quella dell’anno (moto di rivoluzione intorno al Sole).

Ci dovremo rassegnare perchè tornerà ad essere il 21 marzo tra 80 anni, nel 2102.

CURIOSITÀ
Alla medesima ora di oggi scoccherà il nuovo anno per il calendario persiano che ha la caratteristica di iniziare con il verificarsi di un fenomeno naturale: l’Equinozio.

Il capodanno è chiamato Nowruz (persiano: نوروز) e deriva dall’unione di due antiche parole persiane: nava (nuovo) e rezanh (giorno), anche nel moderno persiano ha mantenuto lo stesso significato No (nuovo) e rouz (giorno).

In Iran e in molti paesi del Medio Oriente, oggi è dunque il primo giorno dell’anno 1401.

آسمانهای صاف
Fonte: Cieli sereni – PG