Condividi su:

Dai primi rapporti d’esame realizzati da specialisti indipendenti su mandato della Cancelleria federale è emerso che il sistema di voto elettronico, attualmente sviluppato dalla Posta, è stato notevolmente migliorato ma richiede ulteriori sviluppi in parte piuttosto importanti.

All’inizio del 2019 dieci Cantoni proponevano il voto elettronico. I Cantoni potevano scegliere tra due sistemi di voto elettronico: il sistema del Cantone di Ginevra e quello della Posta svizzera; nell’estate dello stesso anno i due sistemi di voto non sono più stati messi a disposizione. La Posta Svizzera si è concentrata sulle misure per migliorare il nuovo sistema di voto.

Il 5 luglio 2021 la Cancelleria federale ha avviato la verifica indipendente del sistema di voto elettronico della Posta. È la prima volta che la Cancelleria federale fa svolgere una verifica indipendente ai sensi della riorganizzazione della fase sperimentale del voto elettronico.

La verifica è stata affidata a specialisti del mondo scientifico e industriale. Si è trattato di un lavoro ampio svolto in quattro settori: il protocollo crittografico del sistema, il software utilizzato, l’infrastruttura e l’esercizio presso la Posta, nonché un test d’intrusione cui deve essere esposto il sistema. La verifica è durata da luglio 2021 a febbraio 2022 e si è basata sulle versioni del sistema dall’estate all’autunno 2021. La verifica dell’infrastruttura e dell’esercizio nei Cantoni è ancora in corso.

I primi risultati sotto forma di rapporti d’esame sono ora disponibili e mostrano che dal 2019 il sistema di voto elettronico della Posta è stato notevolmente migliorato. La documentazione è strutturata in modo più chiaro, completo e adeguato. Anche il codice sorgente riceve buoni voti. Inoltre, la valutazione dei processi di sviluppo del sistema è buona. Dal test d’intrusione è emerso che nessuno degli attacchi sferrati in questo contesto è andato a buon fine.
Il sistema richiede ulteriori migliorie, in particolare per quello che riguarda alcuni aspetti che concorrono in modo decisivo alla sicurezza. Dopo l’attuazione delle migliorie ora pianificate dalla Posta, il sistema sarà nuovamente sottoposto a una verifica indipendente.

Quando le nuove basi legali ed i rapporti finali della verifica indipendente saranno disponibili, i Cantoni potranno richiedere al Consiglio federale un’autorizzazione di principio per l’impiego del sistema di voto elettronico della Posta in occasione di scrutini federali.

Fonte: Cancelleria federale
Foto: pixabay