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L’intelligenza artificiale (IA) ha un enorme potenziale ed è considerata, a livello internazionale, una tecnologia chiave di rilevanza geopolitica. Il rapporto «Intelligenza artificiale e regolamentazione internazionale» prevede diverse misure attraverso le quali la Svizzera potrà influenzare l’elaborazione del quadro normativo internazionale per l’intelligenza artificiale e contribuire così a introdurre una regolamentazione moderata

L’intelligenza artificiale solleva però anche questioni fondamentali sul piano dei valori, in particolare per quanto riguarda il rapporto tra l’essere umano e le macchine, e sul piano giuridico, soprattutto per quanto concerne la comprensibilità delle decisioni (il cosiddetto problema della «scatola nera»), le eventuali discriminazioni e la possibilità di estendere la sorveglianza e la manipolazione. In numerosi forum internazionali è in corso un dibattito sulla regolamentazione dell’IA.

Nonostante ciò è già possibile identificare l’emergere di un quadro normativo articolato su cinque livelli: 1) diritto internazionale, 2) soft law, 3) provvedimenti nazionali con effetti a livello internazionale, 4) norme tecniche e misure di autoregolamentazione delle imprese e 5) forza normativa dei fatti sulla scorta dello sviluppo tecnologico.

Il rapporto «Intelligenza artificiale e regolamentazione internazionale», di cui il Consiglio federale ha preso atto il 13 aprile 2022, evidenzia diversi possibili approcci normativi. Rispetto ad altri Paesi, le discussioni in Svizzera sono state finora meno caratterizzate dall’esigenza di fissare nuove regole generali per lo IA e sul piano della regolamentazione sarà importante assicurare una compatibilità che garantisca al nostro Paese l’accesso ai mercati internazionali e alle catene di approvvigionamento dell’intelligenza artificiale.

Grazie ai suoi punti di forza nel campo della ricerca e dello sviluppo e alla sua economia, oltre che alla sua credibilità nelle questioni giuridiche internazionali, la Svizzera può intervenire alla definizione del nuovo quadro normativo internazionale per l’intelligenza artificiale per contribuire all’elaborazione di un quadro normativo internazionale moderato, che consenta di sfruttare le opportunità offerte dallo IA e di affrontare in modo mirato le sfide che pone.

 

fonte: Dipartimento federale degli affari esteri
foto: pixabay