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A Lecco, il Palazzo delle Paure e Villa Manzoni ospitano la mostra “Poetiche. Quotidiano e immaginario nell’arte italiana tra Ottocento e Novecento”.

La mostra racconta un momento di transizione nell’arte italiana, a cavallo dell’800 e del 900, tra Verismo sociale, Divisionismo e Simbolismo, attraverso più di 90 opere di autori che si sono interessati tanto alla questione sociale e alla tematica del quotidiano, quanto all’immaginario simbolista, quali Giovanni Segantini, Emilio Longoni, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Plinio Nomellini, e tanti altri provenienti da importanti musei ed enti pubblici e privati.

L’esposizione, suddivisa in due parti, si apre al Palazzo delle Paure – costruito nel 1905 in stile eclettico neomedievale per collocarvi la sede dell’Intendenza di Finanza e per questo ottenne l’appellativo di Palazzo delle Paure – e affronta il tema sociale, per poi allontanarsi progressivamente dal mondo reale, e spostarsi verso gli aspetti più onirici e immaginifici anche nella pittura di paesaggio.
Un’ampia sezione è inoltre dedicata ai sogni e alle visioni, tra simbolismo e allegoria, fino alle tendenze già tipiche del ‘900, tra Simbolismo e Liberty.

Il percorso espositivo si completa nelle sale di Villa Manzoni – una classica “casa museo” e “museo letterario”, legato alla vita e alle opere di Alessandro Manzoni – con una serie di opere ispirate al tema della vita nei campi, tra denuncia sociale, malinconia per una realtà in profondo mutamento e immaginario idilliaco.
La mostra è il primo appuntamento del ciclo di 5 esposizioni, dal titolo Percorsi nel Novecento, che fino a novembre 2024, indagheranno la scena culturale italiana nei primi sessanta anni del XX secolo.
La mostra inaugurata il 1 luglio 2022, sarà visitabile fino al 20 novembre 2022.

foto: Andrei Sebastian Panait da Pixabay