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Siccità, tempeste, forti precipitazioni: i cambiamenti climatici mettono a dura prova il bosco svizzero. Un rapporto illustra ora le misure che consentono di far fronte a questa minaccia.

Il rapporto sull’adattamento del bosco ai cambiamenti climatici illustra 19 misure per far fronte alle sfide poste dai cambiamenti climatici. L’obiettivo è salvaguardare le molteplici prestazioni del bosco. Il bosco svizzero deve continuare a funzionare come un ecosistema variegato, resiliente e, quindi, in grado di adattarsi.

Di fatto, 13 delle 19 misure illustrate nel rapporto possono essere attuate direttamente. Per ogni misura, il rapporto elenca i lavori necessari e indica chi ne è responsabile.
Nel concreto vengono menzionate, tra le altre, le misure seguenti:

• Migliori basi per la cura dei boschi di protezione
I boschi di protezione rappresentano circa la metà delle foreste svizzere, la Confederazione elabora basi per una selvicoltura in siti estremi affinché tali boschi continuino a proteggere insediamenti, strade e linee ferroviarie.

• Manuale dei danni alle foreste.
Nonostante l’adozione di misure preventive, il bosco subisce danni soprattutto in caso di eventi meteorologici estremi, per questo la Confederazione sta sviluppando ulteriormente l’attuale «Manuale relativo ai danni da tempesta» per farlo diventare un manuale dei danni alle foreste.

• Migliori basi di pianificazione per l’economia del legno.
Dopo ogni tempesta o infestazione si accumula legname danneggiato, questo materiale deve essere preso in considerazione dall’economia del legno che utilizza queste basi per la sua pianificazione.

• Regole di comportamento per gli utenti del bosco.
La presenza di un maggior numero di alberi secchi e instabili aumenta i fattori di rischio per gli utilizzatore del bosco e fa aumentare anche il pericolo di incendi boschivi. Pertanto, vengono sviluppate regole di comportamento nel settore del tempo libero e dello svago come pure del lavoro nei boschi.

• Più legno negli edifici pubblici.
Anche se l’offerta di specie arboree cambia a seguito dei cambiamenti climatici deve, per quanto possibile, essere utilizzato negli uffici pubblici, legno autoctono proveniente da coltivazioni sostenibili.

Il rapporto rappresenta inoltre una base per lo sviluppo di una strategia integrata per il bosco e il legno 2050, che dovrebbe essere disponibile entro il 2025.

La forte siccità e gli eventi di tempesta degli ultimi anni hanno causato danni ingenti in numerose regioni. Gli alberi stressati vengono attaccati più rapidamente da organismi nocivi, che si moltiplicano più velocemente. Aumenta anche il pericolo di incendi di boschi. Eventi meteorologici estremi più frequenti, come forti precipitazioni, grandine o tempeste mettono a dura prova i boschi.

Al contempo, i boschi svolgono un ruolo importante nella gestione dei cambiamenti climatici: assorbono i gas serra immagazzinando il carbonio nel legno, garantiscono refrigerio e ombra, preservano l’umidità del suolo e dell’aria e forniscono ossigeno. Queste prestazioni forestali, che contrastano i cambiamenti climatici e i loro effetti, assumono un’importanza sempre maggiore.

fonte: admin.ch

foto: pixabay