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Mostra dedicata all’artista tedesca Büttner al Kunstmuseum di Basilea, Svizzera.

Nata nel 1972 a Stoccarda, Büttner si è concentrata fin dai primi anni 2000 su temi come il lavoro, la povertà, la vergogna, la convivenza in varie forme, o anche i segni profondi lasciati nella società dalle ideologie, siano esse religiose che laiche. Per affrontare questi temi, utilizza un’ampia varietà di arti. Nonostante si sia fatta un nome con xilografie di grande formato, ha da tempo notevolmente ampliato il suo arsenale espressivo, che si è arricchito con incisioni, libri, oggetti in vetro, installazioni video e lavori su tessuti.

Le mostre a lei dedicate sono ampie “storie” che si svelano al visitatore passo dopo passo. Quella proposta dal Kunstmuseum di Basilea, intitolata “Andrea Büttner – The Heart of Relations”, mescola diversi fili narrativi: ad esempio quello della sollecitudine in una versione monastica della vita in comune, e quello del lavoro forzato nell’agricoltura biologica sotto il Terzo Reich ; ma anche quella della tradizione rappresentativa dell’umiliazione pubblica e quella delle tracce lasciate dall’uso quotidiano dello smartphone, come le impronte digitali. Le narrazioni spaziali di Andrea Büttner rendono sensibili le ambivalenze che si nascondono nelle (mezze)verità consolidate.

Negli ultimi anni il lavoro di Andrea Büttner è stato oggetto di diverse mostre in giro per il mondo, tra le altre, all’Hammer Museum di Los Angeles, alla Kunst Halle di San Gallo, al Walker Art Center di Minneapolis, alla Tate Britain di Londra , e al Museum of Modern Art di Francoforte.

La mostra “Andrea Büttner – The Heart of Relations” è visitabile nelle sale del Kunstmuseum Basel ( Basilea) fino al 1 ottobre 2023.

foto: pixabay