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Ultimo giorno di Nave Vespucci in porto a Dakar.

Questa notte, cielo sereno permettendo, la nostra nave sarà illuminata da una grande luna piena

In serata il nostro satellite naturale raggiungerà la fase di plenilunio (la seconda volta di questa estate) prendendo il nome di LUNA DELLO STORIONE (Sturgeon Moon) usato dalle tribù indiane perché, in questo periodo dell’estate, lo storione dei Grandi Laghi era più facilmente catturabile.

La Luna piena di agosto è detta anche Luna del Grano in quanto coincidente con la raccolta di quel cereale.

Sarà una ‘Superluna’ così come è stata quella del Cervo del 3 luglio scorso e come ancora sarà quella del prossimo 31 agosto.

In un unico mese avremo quindi due pleniluni, un evento che non si ripete molto frequentemente.

Per “Superluna” si intende, in termini non rigorosamente scientifici, una Luna piena che si verifica quando il nostro satellite si viene a trovare nel tratto di orbita più vicino alla Terra – precisamente a non meno del 90% del suo massimo al perigeo (che sarà domani 2 agosto) – apparendo così, anche se di poco, più grande e luminosa.

CURIOSITÀ
Dato che la Luna ci rivolge sempre la stessa faccia, siamo indotti a pensare che quello che vediamo è esattamente il 50% della superficie lunare.

In realtà, dalla Terra, riusciamo ad osservarne di più: quasi il 60%

Il fenomeno, scoperto da Galileo Galilei e spiegato da Newton, è definito “LIBRAZIONE” e ci permette di vedere a periodi alterni le regioni più orientali ed occidentali della Luna. Ciò dipende dal moto non uniforme della Luna: quando si trova nei punti della sua orbita più vicini alla Terra (perigeo), si muove piu’ velocemente e la sua rotazione, per cosi’ dire, “resta indietro” rispetto alla rivoluzione.

Detta in altre parole, nel tempo che impiega a ruotare su se stessa di 90° (anche la Luna ruota) il nostro satellite “percorre” 97° di orbita.

All’apogeo, invece, muovendosi più lentamente, gli stessi 90° di rotazione avvengono in 83° di orbita.

L’effetto visibile dalla Terra e’ una lieve apparente rotazione della Luna su se’ stessa: prima in un senso, quando accelera, poi nel senso opposto, quando rallenta. Questo “pendolamento” mensile e’ la librazione.

fonte: Cieli sereni – PG