La Fondazione Marcel Benoist conferisce il Premio Marcel Benoist 2023 a Ted Turlings dell’Università di Neuchâtel «per i suoi notevoli contributi negli ambiti dell’ecologia chimica e delle interazioni tra piante e insetti». Il premio sarà consegnato il 30 ottobre 2023 a Berna. All’inizio degli anni ’90 il biologo Ted Turlings ha fatto una scoperta fondamentale: le piante emettono odori per attirare i predatori degli insetti infestanti che le attaccano.
Il Premio scientifico svizzero Marcel Benoist 2023 è conferito a Ted Turlings, biologo dell’Università di Neuchâtel. Le sue attività di ricerca hanno fatto luce su fenomeni biologici complessi e avuto un impatto mondiale nel campo delle scienze ambientali. Hanno creato nuove opportunità nell’agricoltura sostenibile nell’ambito della lotta biologica contro gli organismi infestanti, senza l’impiego di pesticidi. Il biologo ha seguito approcci molto innovativi, fornendo così un contributo essenziale per comprendere il ruolo svolto dai segnali chimici nella comunicazione tra le diverse specie, ovvero la cosiddetta ecologia chimica.
Le ricerche di Ted Turlings si sono sviluppate attorno alla sua scoperta fondamentale del 1990: le piante possono difendersi dagli insetti nocivi che le attaccano producendo composti volatili, ovvero odori, che ne attirano i predatori. È una sostanza presente nella saliva del parassita che innesca nella pianta la produzione di molecole odorifere.
I lavori del suo team hanno aperto la strada a nuove opportunità per ridurre l’uso di pesticidi nei campi grazie ai predatori naturali degli insetti infestanti, un approccio denominato «lotta biologica». Si tratta di un elemento cruciale per un’agricoltura sostenibile che include la protezione dagli insetti nocivi.
Per esempio, rilevare la presenza di odori difensivi emessi dalle piante durante un attacco di insetti infestanti permetterebbe di allertare i responsabili di un’azienda agricola prima che si verifichino danni visibili alle coltivazioni e usare quindi i prodotti fitosanitari in modo più mirato. Le ricerche di Ted Turlings vertono anche sulla selezione di varietà di piante che producono maggiori quantità di composti odoriferi in grado di attirare gli insetti benefici o respingere quelli infestanti.
Le attività di ricerca di Ted Turlings hanno permesso di chiarire nel dettaglio i meccanismi che intervengono quando un bruco mangia una foglia di mais. Un composto presente nella saliva dell’insetto, chiamato volicitina, stimola la reazione dei recettori presenti sulla foglia, che inducono la pianta a produrre molecole volatili: composti aromatici e terpenoidi. Questi attirano a loro volta delle vespe, che iniettano le loro uova nel corpo dei bruchi. Le larve delle vespe completano il lavoro divorando dall’interno gli insetti infestanti. Alla fine, la pianta è riuscita a proteggersi chiamando in aiuto un nemico del suo nemico.
Il Premio scientifico svizzero Marcel Benoist verrà conferito a Ted Turlings il 30 ottobre 2023 a Berna durante una cerimonia congiunta organizzata con il Premio scientifico svizzero Latsis.
Il vincitore del 2023: Ted Turlings
Originario dei Paesi Bassi, Ted Turlings ha iniziato la sua carriera scientifica negli Stati Uniti. Lavora in Svizzera dal 1993, inizialmente presso il Politecnico di Zurigo e poi, dal 1996, all’Università di Neuchâtel. Per quattro anni ha diretto il Polo di ricerca nazionale «Plant Survival» e dal 2014 dirige il Centro di competenza in ecologia chimica dell’Università di Neuchâtel. Nel 2023 diventa presidente della Società internazionale di ecologia chimica.
Per saperne di più sulle ricerche di Ted Turlings
– “Natural pest control: Plants enlist their enemies’ enemies”, by Tim Vernimmen, Knowable Magazine (2023)
– “Tritrophic Interactions Mediated by Herbivore-Induced Plant Volatiles: Mechanisms, Ecological Relevance, and Application Potential”, T.C.J. Turlings and M. Erb, Annual Review of Entomology (2018) 63, 433 (open access)
– “The Role of Herbivore-induced Plant Volatiles in Trophic Interactions: The Swiss Connection”, T.C.J. Turlings and T. Degen, Chimia (2022) 76, 900 (open access)
– “Exploitation of herbivore-induced plant odors by host-seeking parasitic wasps”, T.C.J. Turlings, J.H. Tumlinson, W.J. Lewis, Science (1990) 250, 1251 (paywall)
Il Premio scientifico svizzero Marcel Benoist
Il Premio Marcel Benoist è il principale riconoscimento scientifico del nostro Paese. È spesso considerato il premio Nobel svizzero e finora undici dei suoi vincitori hanno successivamente ricevuto anche il premio Nobel. Ogni anno, il Premio Marcel Benoist ricompensa uno scienziato o una scienziata di spicco per «la scoperta o la ricerca più utile in ambito scientifico, in particolare nei campi che riguardano la vita umana». È conferito dalla Fondazione Marcel Benoist dal 1920 allo scopo di onorare gli scienziati che contribuiscono all’eccellenza della ricerca svizzera.
Il premio è assegnato alternativamente in tre ambiti scientifici: biologia e medicina (2023), scienze umani e sociali (2024) e scienze naturali (2025).
I due principali riconoscimenti scientifici svizzeri – il Premio Marcel Benoist e il Premio Latsis – saranno conferiti nel corso di una cerimonia congiunta il 30 ottobre 2023, che si terrà presso il Municipio di Berna, in presenza del consigliere federale Guy Parmelin e dei presidenti delle fondazioni Marcel Benoist e Latsis, Didier Queloz e Yves Flückiger.
Fonte: Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca
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