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Sulla scia delle attività legate al centenario della nascita di Ernst Scheidegger, il MASI dedica un tributo all’artista svizzero che ha scritto un capitolo della storia della fotografia.

Attivo come fotoreporter e collaboratore dell’agenzia Magnum Photos, Scheidegger è noto a livello internazionale per i ritratti d’artista. Personalità sfaccettata e multiforme, Scheidegger è stato anche pittore, grafico, regista e, in seguito, gallerista ed editore.

La mostra al MASI ripercorre la produzione di questo straordinario fotografo attraverso un nucleo di oltre cento immagini composto da un’ampia scelta di scatti giovanili inediti del decennio 1945 – 1955 e dai celebri ritratti d’artista realizzati negli anni ‘50.

Dal percorso espositivo emerge come l’accento sociale, lo sguardo poetico e sperimentale dei primi lavori si risolva nelle composizioni ariose chiare ed elegantemente calcolate nei ritratti d’artista che hanno reso celebre Scheidegger.

Il “faccia a faccia” tra Scheidegger e i protagonisti e le protagoniste dell’arte del Novecento si sviluppa in un dialogo spontaneo tra i ritratti fotografici e una selezione di importanti opere delle artiste e degli artisti di volta in volta immortalati. Una sezione a parte – trait d’union tra i due capitoli del percorso – è dedicata al legame stretto con Alberto Giacometti.

La mostra presenta inoltre il noto cortometraggio “Alberto Giacometti” realizzato da Scheidegger in collaborazione con Peter Münger tra il 1964 e il 1966.

La mostra sarà visitabile dal 18 febbraio 2024 al 21 luglio 2024 al Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano, Sede LAC,

fonte: MASI Lugano
foto: pixabay