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La posizione di Swiss Olympic

Come già anticipato nella 1a puntata di questa rubrica, le Olimpiadi estive si svolgeranno a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto 2024, cui faranno seguito le Paralimpiadi che si terranno tra il 28 agosto e l’8 settembre 2024.

I Giochi Olimpici e Paralimpici tornano in Europa dopo dieci anni ed è la terza volta che Parigi ospita i Giochi Olimpici, dopo le edizioni del 1900 e del 1924. Con l’ampliamento nel programma delle gare miste (22 invece di 18), per la prima volta nella storia alle Olimpiadi di Parigi ci sarà la parità di genere a livello di partecipazione: tante donne Atlete quanti uomini Atleti!

In occasione di questi straordinari eventi, Swiss Olympic ha pubblicato un interessante “position paper”, per fornire informazioni, dati e curiosità.

Come sempre con i Giochi Olimpici e Paralimpici, il Comitato Organizzatore di Parigi 2024 deve affrontare delle sfide. Ciò include la questione di come organizzare in modo sostenibile un evento di queste dimensioni. A tal fine, è stata prevista la pubblicazione di un rapporto sulla sostenibilità, che dovrà elencare dettagliatamente le misure adottate per la protezione dell’ambiente.

Rispetto alle ultime tre edizioni estive e invernali (i Giochi del 2018, 2021 e 2022) che si sono tenute in Asia, gli organizzatori di Parigi 2024 dovranno affrontare anche il problema della sicurezza, soprattutto dopo l’escalation del conflitto in Medio Oriente. Inoltre, con l’attacco della Russia all’Ucraina nella primavera del 2022, i Giochi di Parigi hanno acquisito anche una componente politica globale. L’8 dicembre 2023 il CIO ha deciso di escludere i Comitati Olimpici della Russia e della Bielorussia, consentendo da ultimo soltanto la partecipazione di singoli Atleti di queste due Nazioni, a condizione che fosse provata la loro estraneità alla guerra, anche in termini di sostegno ideologico.

Gli organizzatori francesi hanno dovuto fare i conti con l’aumento dei prezzi dell’energia e dei materiali da costruzione, con conseguente aumento dei costi, ma anche di critiche per l’eccessiva onerosità dei prezzi dei biglietti e dell’alloggio a Parigi.

Swiss Olympic ha dichiarato di attendere i Giochi Olimpici con grande impazienza: la cerimonia di apertura sulla Senna, le gare olimpiche nel cuore di una metropoli globale – all’ombra della Torre Eiffel o vicino a Place de la Concorde, sono tutte sfide accettate con spirito olimpico. Per i tifosi svizzeri le gare possono essere raggiunte in treno in poche ore e la squadra olimpica svizzera può così contare su un grande tifo.

Swiss Olympic ha tenuto in debita considerazione le critiche sui prezzi dei biglietti e dell’alloggio, ma ha dovuto precisare di non avere alcuna influenza sui prezzi. Tuttavia, è stato attivato il Comitato organizzatore che ha segnalato come la metà dei dieci milioni di biglietti olimpici costi meno di 50 euro.
Degno di nota l’approccio di Swiss Olympic nei confronti della sostenibilità: la squadra olimpica svizzera viaggerà in treno e contribuirà così agli obiettivi che il Comitato Parigi 2024 si è impegnato a perseguire insieme al CIO.

Lo scopo di Swiss Olympic è offrire alla squadra olimpica svizzera le migliori condizioni possibili per una partecipazione di successo alle Olimpiadi. I responsabili sono stati quindi più volte a Parigi per prepararsi e la comunicazione con il Comitato organizzatore è stretta. La sicurezza dei membri della delegazione ha la massima priorità. Swiss Olympic è quindi in contatto con le autorità svizzere, in particolare con l’ambasciata svizzera in Francia e la polizia federale.

Marco Arpino e Giulia Arpino

foto: dan onaca by pixabay