La terza volta di Parigi
In occasione del I Congresso Olimpico del 1894, il barone de Coubertin propose che i Giochi olimpici del 1900 fossero assegnati in modo che si tenessero contemporaneamente all’Esposizione universale già programmata per quell’anno nella capitale francese. Nella “Ville Lumière”, con l’ammissione ai Giochi, le atlete tracciano la loro storia: dei 997 partecipanti, provenienti da 28 nazioni, 22 erano donne. Si cimentarono nel tennis, nel golf e nella vela. La tennista inglese Charlotte Cooper, vincitrice di cinque titoli individuali a Wimbledon, divenne la prima campionessa olimpica.
La maggior parte dei vincitori nel 1900 non ricevette medaglie, ma coppe e trofei di varia natura. I professionisti poterono gareggiare solo nella scherma e al francese Albert Ayat, che vinse sia la gara di spada per amatori, sia quella per maestri, venne assegnato un premio di 3.000 franchi. Per l’unica volta nella storia dei Giochi olimpici si tennero alcuni eventi, oggi giudicati almeno insoliti, tra i quali si annoverano i salti equestri in alto e in lungo, il nuoto ad ostacoli ed il tiro al piccione vivo.
Nuovamente a Parigi, dal 4 maggio al 27 luglio 1924, si tennero i Giochi estivi della VIII Olimpiade. Vennero affrontate diverse innovazioni tecniche: la distanza della maratona fu fissata a 42,195 km (26,219 miglia), riprendendo il percorso delle Olimpiadi di Londra 1908 e questa fu la prima Olimpiade a utilizzare la piscina standard di 50 metri con le corsie marcate. Per la prima volta venne utilizzato il motto “Citius, Altius, Fortius” (“Più veloce, più alto, più forte”) coniato dal predicatore domenicano Henri Didon e, al termine della cerimonia di chiusura, furono issate tre bandiere: quella olimpica (i famosi cinque cerchi su sfondo bianco), quella del paese nel quale si erano svolti i Giochi (il tricolore transalpino), e quella del paese che li avrebbe ospitati per l’edizione successiva, cioè Amsterdam 1928 (quindi il tricolore olandese a banda orizzontale di colore, dall’alto verso il basso, rosso, bianco e blu). L’esposizione delle tre bandiere, nel corso degli anni, divenne anch’essa una tradizione. A Parigi 1924 la percentuale delle donne aumentò, ma rimase significativamente bassa (circa il 4%), con 135 atlete su un totale di 3.089 partecipanti.
In questi giorni, esattamente 100 anni dopo, la capitale francese ospiterà per la terza volta le Olimpiadi estive. Ma il mondo è cambiato, per fortuna, notevolmente rispetto al secolo passato. Parigi 2024 è la prima edizione olimpica in cui finalmente è stato raggiunto il traguardo della parità di genere tra i partecipanti: per la prima volta, un numero uguale di atlete e atleti. Inoltre, il comitato organizzatore di Parigi 2024 cerca di leggere i segni dei tempi e prova a fare entrare nella storia delle Olimpiadi non soltanto la parità di genere, ma anche la moderazione e la sostenibilità. Sono stati promessi e pianificati giochi appunto sostenibili, rivolti principalmente ai giovani, nello spirito dell’ambizioso Programma del Comitato Olimpico Internazionale, “Agenda 2020+5”.
Questo approccio ha ricevuto grande consenso da parte della popolazione, che ha manifestato durante i preparativi un forte desiderio appunto di moderazione e sostenibilità. Lo dimostra la scelta delle sedi di gara, che si basa essenzialmente su siti già esistenti. Sono stati ridotti il numero degli atleti, che sarà inferiore di 500 rispetto ai precedenti Giochi di Tokyo 2020, e la mobilità: dal Villaggio Olimpico, in un raggio di 10 chilometri, si svolgeranno 24 gare per un totale di 32 discipline sportive. Mobilità ridotta significa meno consumi per tutti i soggetti coinvolti. E infine, l’inclusione nel programma degli sport di breakdance (breakdance), surf, arrampicata e skateboard guarda al futuro. Gli sport hanno lo scopo di ispirare soprattutto le generazioni più giovani, direttamente sul posto o nei social network.
Secondo un sondaggio di fine 2020, l’84% dei francesi è favorevole all’organizzazione dei Giochi del 2024 a Parigi. “La grande nation” non vede l’ora di ospitare il più grande evento sportivo internazionale. Ma anche tutti gli appassionati di sport possono aspettarsi con ansia questi nuovi giochi. I Giochi Olimpici di Parigi si svolgeranno dal 26 luglio all’11 agosto 2024, mentre i Giochi Paralimpici si svolgeranno dal 28 agosto all’8 settembre.
Fatti e cifre Parigi 2024
Per la terza volta le Olimpiadi estive si tengono a Parigi, dopo le edizioni del 1900 e del 1924
1a edizione dei Giochi Olimpici con parità di genere
Ritorno dei Giochi in Europa, dopo un’edizione in Sud America e tre edizioni in Asia
10.500 atleti
32 sport, inclusi 4 sport aggiuntivi (breaking, arrampicata, skateboard e surf)
329 competizioni, di cui otto in nuovi sport
Marco Arpino e Giulia Arpino
Foto di Lagrange da Pixabay