Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, in collaborazione con l’Associazione di Promozione sociale della Cultura Art Commission e MAIIIM (Media Art III Millennium), presenta le opere degli artisti svizzeri, provenienti dalle collezioni patrimoniali, nell’esposizione “Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo di Villa Croce”, a testimonianza dei forti legami e delle fruttuose occasioni di collaborazione che Genova e il suo museo hanno sempre intrattenuto con lo Stato elvetico, testimoniato anche dalle due residenze d’artista, organizzate dalla Conferenza culturale delle città svizzere (Cvc), presenti in città da molti anni.
Nelle raccolte del museo di Villa Croce sono conservate opere di alcuni degli artisti svizzeri più significativi, partendo dalle figure storiche di Jean Arp, Camille Graeser e Richard Paul Lohse, fondatore del gruppo concretista svizzero Allianz del 1937, passando della generazione successiva, come Christian Megert, Hans Jörg Glattfelder, Rudolf Mattes per arrivare alla ricerca contemporanea di Roberto De Luca, Chantal Michel e Silvano Repetto e con l’innesto di un artista anomalo come Anselmo Legnani, svizzero di nascita.
Una sala dello spazio del piano nobile è inoltre dedicata a documentare, con vari materiali fotografici e cartacei, le mostre e attività che il museo ha realizzato nel corso degli anni che si sono incentrate sui protagonisti culturali e artistici svizzeri. Nello spazio esterno del parco, sul lato meridionale, si può ammirare la grande scultura di Bucher a cui il mare e la nuova diga fanno da sfondo.
L’esposizione di Villa Croce è realizzata in occasione della VI edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea Le Latitudini dell’Arte, che quest’anno vede lo scambio artistico proprio con la Svizzera.
La mostra è visitabile fino all’08 settembre 2024 nel Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce di Genova.