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Si è conclusa la 3° Edizione di “MOUNTAIN” International Swiss Film Festival Massagno – Lugano.

Film vincitore è Jadis – Looking Backward del videomaker Seb Jam, già vincitore del Premio Cai Verona del Verona Mountain Film Festival edizione 2024. Il film propone, attraverso l’esperienza di un alpinista maturata negli ultimi anni, di affrontare oggi la montagna in un modo molto più sostenibile dell’attuale, riscoprendo attrezzature del passato che consentono comunque di vivere pienamente l’avventura. Vengono così salite molte vette dei Pirenei così come furono conquistate a partire dal 1787. E l’anima ambientalista è così salva.

Seb Jam, Sébastien Jam, cameraman, videomaker e regista, appassionato di freeride, ha scelto la Spagna, I Pirenei, la “valle di Bensque”, come luogo ideale e qui ha realizzato il suo film.

Menzione speciale per il docu-film “Monte Corno” del produttore e regista Luca Cococcetta, nasce e studia a L’Aquila, Italia, cui ha dedicato film, documentari e reportage.
“Monte Corno”, un film storico che vuole ricostruire l’epica prima salita del 1573 al Corno Grande al Gran Sasso, con attori protagonisti e figuranti, soffermandosi sulla figura di Francesco De Marchi, antesignano degli alpinisti, ingegnere e uomo di grande cultura dell’epoca.

Il concorso fotografico ha premiato invece, Ghiaccio e roccia, il lavoro del fotografo specializzato in fotografie all’aperto, Paolo Miramondi. La fotografia, che ritrae il Ghiacciaio del Baltoro, in Pakistan, ci mostra l’immensità ma anche la fragilità del ghiacciaio che, a causa del cambiamento climatico, si sta man mano sciogliendo. Una realtà drammatica che ci invita a riflettere.