Condividi su:

In occasione della sua visita di due giorni a Roma, il consigliere federale Ignazio Cassis ha inaugurato la settima edizione del forum «Svizzera e Italia in Dialogo» al fianco del vicepremier e ministro degli affari esteri italiano Antonio Tajani. Entrambi hanno espresso soddisfazione nei confronti di questa piattaforma volta ad approfondire le relazioni bilaterali. A Roma il capo del DFAE ha anche partecipato al congresso internazionale contro la pena di morte organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio. All’ordine del giorno ci sono stati anche incontri bilaterali con rappresentanti di agenzie dell’ONU.

«I nostri Paesi sono uniti da legami forti e variegati. Collaboriamo a stretto contatto, innoviamo e avanziamo fianco a fianco, impegnandoci anche per cause comuni sulla scena internazionale», ha dichiarato con soddisfazione il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Ignazio Cassis in occasione del forum «Svizzera e Italia in Dialogo», che ha per titolo: «L’innovazione al servizio della vita», tenutosi giovedì 28 novembre. I ministri Ignazio Cassis e Antonio Tajani si sono compiaciuti di questa piattaforma, che rappresenta un importante vettore di promozione del dialogo tra la società civile, l’economia, il mondo accademico, la cultura e la politica. Il Forum vuole essere un terreno fertile per far fiorire le numerose collaborazioni tra la Svizzera e l’Italia, in particolare per quanto riguarda l’innovazione, la ricerca e la scienza. Ospite d’onore di questa settima edizione e attore importante nelle relazioni transfrontaliere, il Cantone Ticino è stato rappresentato da una delegazione guidata dal presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta. A margine del Forum, istituito nel 2013 con l’intento di rafforzare la consapevolezza dell’importanza reciproca delle relazioni italo-svizzere, i due ministri hanno anche affrontato le relazioni bilaterali, lo stato dei negoziati con l’Unione europea e le attuali questioni internazionali.

Il consigliere federale Ignazio Cassis ha inoltre partecipato al 14° Congresso internazionale contro la pena di morte. Organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio e sostenuto dalla Svizzera, questo convegno ha riunito ministre e ministri di vari Paesi per favorire un dialogo costruttivo tra Stati con posizioni divergenti su questo tema. Nell’estate 2024 il DFAE ha presentato il suo Piano d’azione per l’abolizione universale della pena di morte, che riassume gli sforzi diplomatici compiuti dalla Svizzera per limitare l’applicazione della pena capitale a livello mondiale e promuoverne l’abolizione totale.

Venerdì 29 novembre il consigliere federale Ignazio Cassis e la delegazione ticinese si sono intrattenuti con il ministro italiano dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti. Questo incontro ha permesso di consolidare ulteriormente la dinamica positiva instauratasi negli ultimi anni e manifestatasi nella conclusione di numerosi accordi e scambi commerciali che superano ormai il miliardo di franchi alla settimana.

Il capo del DFAE ha in seguito incontrato il direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) Qu Dongyu, con cui ha discusso dell’impatto degli sviluppi geopolitici sulla sicurezza alimentare. Ha poi partecipato a alla presentazione di un rapporto della FAO sullo stato dei mercati dei prodotti agricoli a livello internazionale. Il consigliere federale Ignazio Cassis ha concluso la sua visita incontrando il presidente del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (FISA) Alvario Lario, che è anche presidente di UN-Water.

I colloqui si sono concentrati sulla sicurezza alimentare mondiale e sugli investimenti nel settore privato locale per un approvvigionamento sostenibile di cibo e acqua.

Fonte: Dipartimento federale degli affari esteri
foto: pixabay