Nella primavera del 2025, la Fondation de l’Hermitage di Losanna ospiterà una collezione particolarmente insolita di capolavori impressionisti e post-impressionisti provenienti dal Petit Palais di Ginevra.
Negli anni ’50 l’industriale italo-tunisino Oscar Ghez iniziò ad acquisire opere che riflettono il suo approccio straordinariamente libero al collezionismo, con un interesse per la pittura di fine Ottocento e inizio Novecento che non si limitava ai grandi maestri.
Oltre alle magnifiche opere di Édouard Manet e Auguste Renoir, Ghez acquisì anche splendidi dipinti di artisti meno conosciuti all’epoca, come Gustave Caillebotte, Charles Angrand, Maximilien Luce e Louis Valtat, alcuni dei quali sono diventati iconici.
Ghez acquistò anche molti dipinti di donne, tra cui Marie Bracquemond, Jeanne Hébuterne, Nathalie Kraemer, Tamara de Lempicka e Suzanne Valadon, molto prima che il loro lavoro iniziasse a essere studiato e alla fine ricevesse il riconoscimento che meritava. Ghez fondò il Petit Palais a Ginevra nel 1968. La dimora in stile impero fu costruita nel 1862 alle porte della città e accoglie la collezione raccolta da Oscar Ghez che è composta da circa 8000 opere raccolte nella Modern Art Foundation di cui circa 300 fanno parte della collezione permanente nel Petit Palais.
Fondation de l’Hermitage, Losanna, Vaud, fino al 01 giugno 2025.