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Arriva a Roma la mostra dedicata ai muli ed ai loro conducenti, binomio mitico delle guerre del secolo scorso.

Aperta il 14 novembre, al Museo Pietro Canonica di Villa Borghese a Roma, l’esposizione fotografica “Muli e conducenti! Tutti presenti! 1872-1991; il legame tra muli e alpini attraverso 120 anni di storia.” La mostra che dura fino al 7 gennaio, che fa parte di una mostra più estesa “Realismo e poesia”, è organizzata dall’Associazione “Amici dell’Arte Felice” di Gorizia ed ha lo sponsor etico della LAV.

L’esposizione narra le gesta del “poderoso quadrupede” che è protagonista “a fianco dei soldati già dal 1831, quando nella Regia Armata Sarda furono costituite le prime batterie da montagna dotate di cannoni smontabili trasportati da 36 muli” e compagno degli alpini fin dalla nascita a del corpo nel 1872.

Il viaggio dei muli e dei loro conduttori ha attraversato più di un secolo e due guerre mondiali e “si è concluso nel 1991 quando lo Stato Maggiore dell’Esercito decise una forte riduzione delle salmerie per giungere allo scioglimento degli ultimi reparti nel 1993: il 7 settembre di quell’anno, infatti, furono venduti all’asta gli ultimi 24 muli”, ceduti come carne da macello.

La mostra fotografica è strutturata in 10 sezioni divise in 20 pannelli con fotografie d’epoca e testi esplicativi che documentano il sacrificio degli uomini e degli animali, vittime innocenti e silenziose delle guerre.