Condividi su:

domande di natura fiscale? Scrivete il vostro quesito ed inviatelo per lettera a: Circolo Svizzero – domande al Consulente fiscale – via Marcello Malpighi, n. 14 – 00161 Roma oppure per e-mail a circolo@romeswiss.net universita 3
Gentile dottore,
per prima cosa voglio congratularmi con Lei e con la redazione del SitoWeb per la magnifica iniziativa e per l’importante lavoro di Consulenza che ci avete messo a disposizione. E’ un bellissimo servizio e voglio pubblicamente ringraziarvi. Mio figlio, diplomato a giugno scorso alla Scuola Svizzera di Roma, è andato a frequentare l’università in Svizzera nel Cantone di San Gallo. Vorrei sapere se è possibile portarsi in detrazione dalle tasse in Italia le spese per l’Università, le spese per l’alloggio nonché le eventuali spese mediche sostenute in Svizzera. Ringraziandola anticipatamente le invio cordiali saluti. J.M. (Roma)

Gentile Signora, il quesito che mi pone, mi interessa particolarmente perché anche mio figlio che si dovrebbe diplomare fra un anno potrebbe essere interessato ad un corso universitario all’estero. Ciò detto, fermo restando che suo figlio dovrà essere fiscalmente a carico di contribuenti (lei o suo marito) residenti in Italia, le spese per la frequenza anche di corsi di perfezionamento tenuti presso università o istituti pubblici e privati stranieri, sono detraibili nella misura del 19%, calcolato su un importo non superiore a quello stabilito per tasse e contributi versati per le analoghe prestazioni rese da istituti statali italiani (tale limitazione generalmente non vale per le università pubbliche svizzere che generalmente costano molto meno). A questo scopo, occorre fare riferimento alle corrispondenti spese previste per la frequenza di corsi similari tenuti presso l’università statale italiana più vicina al domicilio fiscale del contribuente (circolare n. 95/E del 12 maggio 2000, punto 1.5.1). universita 4

Per quanto riguarda le spese per l’alloggio, invece, secondo l’agenzia delle Entrate (circolare 18/E del 21 aprile 2009, paragrafo 5), «il beneficio fiscale di cui all’articolo 15, comma 1, lettera i-sexies, Dpr 917/86 – non può essere esteso ai contratti di locazione di unità immobiliari situate all’estero, in quanto la norma, facendo riferimento ai contratti di locazione stipulati ai sensi della legge 431/98 e ad altri contratti abitativi stipulati con soggetti individuati dall’ordinamento nazionale (collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro eccetera), sembra escludere dall’agevolazione contratti stipulati in base a normative proprie di altri ordinamenti. Tale interpretazione, peraltro, risulta confermata dalla relazione tecnica alla Finanziaria 2008 (che ha esteso l’agevolazione anche ad alcune ipotesi di contratti di ospitalità non previste dalla legge 431/98), la quale, nell’effettuare le stime di gettito, ha tenuto conto dei soli studenti che alloggiano nel territorio nazionale».
In ultimo, si evidenzia che le spese sanitarie sostenute all’estero (per l’acquisto di farmaci o per altre tipologie) dai contribuenti fiscalmente residenti in Italia (o a carico di contribuenti fiscalmente residenti in Italia) sono soggette alla medesima disciplina prevista per le spese sostenute nel territorio nazionale. La documentazione che giustifica la spesa, se rilasciata nella lingua del Paese straniero, dovrà essere corredata dalla traduzione in italiano, che può essere eseguita e sottoscritta dallo stesso contribuente nei casi in cui sia redatta in francese, inglese, spagnolo o tedesco. Per altre lingue, occorrerà una traduzione giurata. L’agenzia delle Entrate è intervenuta in merito alla spesa per l’acquisto di farmaci all’estero (circolare 34/E del 4 aprile 2008, paragrafo 6.1) precisando che chi si trova in possesso di scontrino fiscale che non riporta stampigliato il codice fiscale, esso potrà essere trascritto a mano sullo scontrino stesso, mentre la natura, qualità e quantità del farmaco devono essere attestate da una dichiarazione del farmacista.

Dott. Goffredo RUSSO WÄLTI
Studio Russo Wälti e Associati
Via Reno, 21- 00198 Roma