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L’iniziativa popolare federale ‘Stop alla sovrappopolazione – sì alla conservazione delle basi naturali della vita’ – ‘Stopp der Überbevölkerung – zur Sicherung der natürlichen Lebensgrundlagen’ sarà sottoposta al giudizio popolare con la raccomandazione di rifiutarla il prossimo 30 novembre 2014. Così ha deciso il Consiglio Nazionale che, seguendo l’esempio del Consiglio degli Stati, ha respinto tacitamente il testo lanciato dall’Associazione per l’ambiente e la popolazione ECOPOP, organizzazione ambientale politicamente indipendente.
ecopop
Die Ecopop-Initiative will die Zuwanderung in die Schweiz beschränken
I promotori chiedono di reimpostare la politica elvetica d’immigrazione sulla base di due misure principali: da una parte l’incremento demografico non deve dipendere da nuovi ingressi per una percentuale superiore allo 0,2% all’anno nell’arco di tre anni e dall’altra investire il 10 per cento degli attuali fondi destinati alla cooperazione e allo sviluppo nella promozione della pianificazione familiare volontaria ovvero una migliore informazione e un accesso facilitato ai metodi contraccettivi, appellandosi ai diritti umani riconosciuti dall’ONU dal 1968 circa la Salute sessuale e salute riproduttiva, al fine di assicurare le basi e la qualità della vita nel lungo periodo.

Tale iniziativa che chiede di reimpostare la politica elvetica di immigrazione attraverso la popolazione residente che non potrà aumentare per effetto della migrazione di oltre lo 0,2% all’anno sulla media di tre anni; oltre ad imporre la modifica dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone e alla Convenzione dell’Associazione europea di libero scambio (AELS), impedirebbe anche il rientro in patria dei cittadini svizzeri emigrati nel tempo in altri paesi.