La storia di Villa Maraini, altra donazione Maraini – questa volta a favore della Croce Rossa Italiana – è stata seguita dal Circolo, in particolare dai soci attivi nella Croce Rossa, un impegno improntato alla discrezione che caratterizza questa Istituzione. Questo è un anno particolare per Villa Maraini e ci sia concesso di sollevare per una sera il tradizionale velo di riserbo e di manifestare la nostra attenzione e la nostra vicinanza a questa Fondazione.
Abbiamo da poco festeggiato i 40 anni di Villa Maraini e ne abbiamo dato notizia in occasione della festa per i 40 anni della Fondazione ed i tristi eventi di quest’anno ci impongono di pensare al prossimo, agli altri, ai più vulnerabili, questa è la missione che Massimo Barra, fondatore di Villa Maraini, ha impresso alla Fondazione ed ha voluto – per la Comunità prima e per la Fondazione poi – usare il nome Maraini, a ricordo del donatore, dell’Istituzione ricevente e della finalità di quel primo e magnanimo atto di beneficenza, fino a pochi anni fa un busto marmoreo di Maraini era presente nei locali della Fondazione, busto poi ricollocato altrove, il nostro auspicio è che possa presto tornare nei locali della Fondazione che oggi porta il suo nome.
Oggi Villa Maraini è una struttura di rilievo nazionale ed internazionale: prima struttura per numero di tossicodipendenti assistiti, sia a livello regionale che nazionale (fonte del Ministero degli Interni), dispone di un servizio di emergenza attivo 24 ore su 24 a sostegno di singoli e delle loro famiglie, è un centro crisi notturno oltre che Centro di Prima Accoglienza Diurno, con una équipe composta da operatori sociali, psicologi e Volontari della Croce Rossa, a questo si aggiunga l’attività di formazione internazionale, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ed in collegamento con oltre 40 società nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, migliaia le persone formate, dai volontari di tutto il mondo alla polizia penitenziaria.
Il percorso di Villa Maraini prosegue ed il Circolo quest’anno organizzerà la tradizionale serata di fine anno insieme alla Fondazione, un gesto di vicinanza e di solidarietà.
Gli inviti arriveranno ai Soci tramite posta elettronica, un altro piccolo risparmio per il Circolo, che sarà devoluto alla Fondazione.
