Anche in Svizzera, come nel resto d’Europa, le conseguenze delle anomalie climatiche che hanno caratterizzato questa stagione agricola si fanno sentire: la vendemmia, infatti, quest’anno è anticipata dovunque di molti giorni; nella Confederazione si va dai dieci giorni alle tre settimane, a seconda della zona di produzione.
La vendemmia quindi è iniziata prima, l’uva si raccoglie in anticipo in po’ ovunque come, ad esempio, in Vallese ed in Ticino; comunque, dappertutto nelle vigne, il bel tempo ed il gran caldo hanno permesso di avere uve di ottima qualità, con un alto contenuto di zucchero: l’uva quindi sarà ottima per vinificare, prevedono i viticoltori, che contano su un vino eccellente pur avendo a disposizione una scarsa quantità di prodotto da immettere sul mercato.
In Ticino, dove si vinifica il 90% di Uve Merlot – per la maggior parte vinificato in rosso – con queste condizioni climatiche si preannuncia, anche qui, un’ottima annata e, malgrado tutto, sarà una vendemmia di altissima qualità anche se, come stimano i grandi produttori vitivinicoli del Cantone, si avrà una diminuzione della produzione del 5% – dovuta in particolare alle gelate – che equivale ad una perdita di 1 – 1,5 milioni di franchi.
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