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Il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha reso noto che il primo elenco degli Alberi Monumentali d’Italia è stato approvato il 19 dicembre 2017.

L’elenco degli Alberi Monumentali, appena costituito, è diviso per Regioni e raccoglie 2.407 alberi che si contraddistinguono per l’elevato valore biologico ed ecologico, cioè per dimensioni, età, morfologia, rarità della specie, habitat per alcune specie animali e per l’importanza storica, culturale o religiosa che gli viene attribuita nei vari contesti territoriali.

Sul sito istituzionale del MIPAAF è stata creata una sezione apposita, che viene costantemente aggiornata, dedicata agli alberi monumentali dove sono indicate le caratteristiche e la geolocalizzazione di questi monumenti verdi.

L’elenco degli alberi monumentali, appartenenti sia a specie alloctone che autoctone, è costituito da singoli individui, gruppi di alberi, filari e alberature nati in contesti agro-silvo-pastorali o urbani; il criterio valutativo che ha portato all’attribuzione del carattere di monumentalità è stato dato sia dall’attenzione al contesto ambientale che a quello storico e paesaggistico in cui l’albero o il sistema si inseriscono.

Il Ministro Martina ha dichiarato: “Questo primo elenco rappresenta uno strumento utile per diffondere la conoscenza di un patrimonio naturale e culturale collettivo di inestimabile valore. Gli alberi monumentali hanno un forte valore identitario per molte comunità e per questo vogliamo promuovere e valorizzare le loro conoscenza tra i cittadini.”

L’elenco degli Alberi Monumentali è frutto di una attività di catalogazione realizzata dal Ministero delle politiche agricole, ambientali e alimentari, dalle Regioni e Province autonome e dai Comuni, che la legge indica come diretti esecutori del censimento; a questi soggetti istituzionali si sono affiancati: per il supporto scientifico, il Centro di ricerca per l’agrobiologia e la pedologia del CREA e Enti parco, istituti scolastici, agronomi, professionisti forestali, associazioni ambientaliste e cittadini hanno contribuito con la loro attività per quello che ha riguardato le segnalazioni.