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Lo scorso 9 gennaio il presidente della Confederazione Alain Berset si è incontrato, a Vienna, con il presidente della Repubblica Austriaca Alexander Van der Bellen e con il nuovo Cancelliere federale Sebastian Kurz; la visita è inserita nell’ambito dei consueti incontri ad alto livello di inizio anno tra Austria e Svizzera.

Il Presidente Berset ha voluto sottolineare l’importanza reciproca delle relazioni bilaterali tra la Svizzera e l’Unione Europa ed i Paesi più vicini ed ha ribadito che per approfondire e consolidare queste relazioni, così come la Confederazione desidera, è di fondamentale importanza un clima di reciproca fiducia.

I colloqui hanno toccato, tra le altre cose, la politica in materia di rifugiati e la situazione in Europa sudorientale: la Svizzera si adopera in favore di una politica di asilo comune e solidale e sostiene il processo di integrazione nell’UE degli Stati dei Balcani occidentali come elemento decisivo per uno sviluppo stabile della regione.

Il viaggio è stato inoltre occasione per il presidente Berset di incontrare quattro esponenti di alcune organizzazioni internazionali; nei colloqui con Yuri Fedotov, direttore generale presso l’ufficio dell’ONU a Vienna e direttore esecutivo dell’Ufficio della Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC), sono stati discussi la restituzione di averi di provenienza illecita, la politica internazionale in materia di stupefacenti e la lotta contro la tratta di esseri umani, la corruzione e il riciclaggio di denaro. Nell’incontro con Yukiya Amano, direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), il presidente Alain Berset ha discusso sui compiti dell’AIEA nell’attuazione dell’accordo sul nucleare con l’Iran, la situazione in Corea del Nord e questioni di sicurezza nucleare.

Nel colloquio con il segretario generale dell’Organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa (OSCE), lo svizzero Thomas Greminger, Berset ha sottolineato l’alto valore che la Svizzera attribuisce all’OSCE come piattaforma di dialogo nell’ambito della gestione prevenzione dei conflitti e nell’incontro con Harlem Désir, rappresentante dell’OSCE per la libertà dei mezzi d’informazione, il presidente della Confederazione ha confermato l’impegno del Paese a favore della libertà di espressione dei media in Europa ed in Internet.