Condividi su:

A margine della 62esima seduta della Commissione dell’ONU sulla condizione delle donne, la direttrice dell’UFU, Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo, ha inaugurato una tavola rotonda sul tema della presenza femminile negli organi decisionali ed economiche per le donne che vivono in aree rurali.

Parallelamente ai lavori della Commission on the Status of Woman (CSW, Commissione sulla condizione delle donne) che si terrà a New York fino al 23 marzo, la direttrice dell’UFU, Sylvie Durrer, ha aperto una tavola rotonda sul tema “Possibilità e sfide in organi decisionali politici ed economici per le donne che vivono in aree rurali”.

La tavola rotonda è stata organizzata congiuntamente da Svizzera, Egitto, Sudafrica, Filippine, Zambia e Nuova Zelanda, dal Fondo Internazionale per lo sviluppo agricolo (FISA) e dalla Commissione Hairou.

Uno degli obiettivi strategici perseguiti dalla Svizzera nell’ambito della cooperazione internazionale è quello di rafforzare l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne e delle bambine, per questo la Confederazione si impegna a più livelli per favorire un miglioramento della posizione sociale ed economica delle donne nelle zone rurali.

La donne che vivono in un‘area rurale sono circa un quarto della popolazione mondiale e, all’interno delle loro comunità, svolgono un ruolo centrale nei processi di produzione agricola e ricoprono un’importante funzione sociale. Malgrado ciò, le donne, sono pesantemente sottorappresentate sia negli organi politici che ai vertici delle organizzazioni agricole dei rispettivi Paesi.

La direttrice dell’UFU ha dichiarato: “le donne devono poter dare un contributo attivo al processo decisionale in questi organismi ed è fondamentale che vengano superate le strutture sociali che ne ostacolano la partecipazione”ed ha evidenziato l’importanza di garantire alle donne totale accesso a questi enti e organizzazioni perché è dimostrato che, laddove le donne dispongono di maggiori diritti rispetto alla proprietà dei terreni ed all’utilizzo delle risorse naturali, la loro economia domestica ne è avvantaggiata così come migliora il loro status all’interno della società.