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Lo scorso 23 aprile, in occasione della visita di una delegazione serba all’Ufficio federale della cultura (UFC), la Svizzera ha restituito alla Serbia un lotto di circa 550 monete antiche.

Il direttore supplente dell’UFC Yves Fischer ha consegnato il lotto di monete, formato da monete romane, bizantine ed ottomane, a Danijela Vanusic, viceministro della cultura serbo.

Le monete restituite, data la loro rarità sono delle preziose testimonianze storiche e culturali e un importante oggetto di studio: la datazione del lotto, infatti, è prevalentemente ascrivibile al periodo imperiale romano. Due monete in particolare sono degne di nota: un sesterzio di Diva Faustina del II secolo d.C. ed un solido d’oro bizantino di Eraclio I del VII secolo d.C.

Il lotto di circa 550 monete è stato sequestrato prima che venisse venduto su una piattaforma online ed è confiscato in seguito ad una procedura penale condotta dal Ministero Pubblico ticinese.

Svizzera e Serbia aderiscono entrambe alla Convenzione UNESCO del 1970 che concerne “le misure da adottare per interdire ed impedire l’illecita importazione, esportazione e trasferimento di proprietà dei culturali. La Convenzione si è conclusa a Parigi del 1970 ed è entrata in vigore, per la Confederazione il 3 gennaio del 2004.

L’occasione per la restituzione si è presentata nell’ambito di uno scambio di conoscenze specialistiche sulla protezione del patrimonio culturale quando una delegazione serba ha reso visita all’Ufficio federale della cultura, in questa circostanza è avvenuta la restituzione del lotto, a testimonianza della buona collaborazione tra i due Stati nell’ambito della protezione dei beni culturali.

In Svizzera l’attuazione della Convenzione UNESCO 1970 si è concretizzata nella Legge sul trasferimento dei beni culturali (LTBC) e con la designazione, dal giugno del 2005, di un Servizio specializzato; la LTBC disciplina l’importazione, il transito, l’esportazione e il rimpatrio di beni culturali. Con questa legge la Confederazione intende fornire un contributo al mantenimento del patrimonio culturale dell’umanità ed impedire il furto, il saccheggio e l’importazione ed esportazione illecite dei beni culturali.

PHOTO: ©UFC