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Il Consiglio degli Svizzeri all’estero riunito a Visp, lo scorso 10 agosto 2018, ha approvato e sostiene la petizione lanciata dall’OSE che esorta il Consiglio federale ed il Parlamento a rendere accessibile il voto elettronico a tutti gli svizzeri all’estero entro il 2021.

Spesso, poiché la documentazione di voto arriva troppo tardi, gli Svizzeri all’estero non possono partecipare alle votazioni ed alle elezioni; questo fatto sicuramente non incoraggia i concittadini ad iscriversi nel registro elettorale.

Una partecipazione attiva alla vita politica del nostro Paese, permette ai cittadini svizzeri, con diritto di voto, a prescindere dal Paese di residenza, di incentivare la mobilità degli svizzeri e supportare il legame degli svizzeri all’estero con la loro patria.

A livello politico aumentano il numero degli interventi parlamentari contro il voto elettronico.

In primo piano vi è la questione della protezione dalla falsificazione, che riveste grande importanza anche per l’OSE. A breve, il parlamento voterà l’iniziativa parlamentare 17.471 «Moratoria per il voto elettronico», presentata dal Consigliere nazionale Franz Grüter (UDC/LU) che ha l’obiettivo di sospendere il voto elettronico per un periodo stabilito dalla legge, in ogni caso per almeno quattro anni. Il parlamento voterà anche l’iniziativa parlamentare 18.420 «Garantire la fiducia nei risultati delle votazioni e delle elezioni in quanto base della democrazia» del Consigliere nazionale Balthasar Glättli (Verdi/ZH). Egli chiede che il procedimento di determinazione dei risultati delle elezioni e votazioni possa essere verificato dagli aventi diritto di voto e di elezione senza particolari conoscenze tecniche. Inoltre, è in programma un’iniziativa popolare contro il voto elettronico. Alcuni di questi interventi parlamentari prevedono delle eccezioni, affinché gli svizzeri all’estero possano votare elettronicamente. Occorre però considerare che i cantoni non necessariamente saranno disposti ad investire in un sistema riservato esclusivamente agli svizzeri all’estero.

La petizione può essere firmata fino al 28 novembre 2018 e sarà presentata alla Cancelleria federale il 30 novembre 2018.

Per sostenere e firmare la petizione e rendere accessibile il voto elettronico a tutti gli svizzeri all’estero entro il 2021 cliccare qui.