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Molti immobili in svizzera sono adatti allo sfruttamento dell’energia solare. L’applicazione interattiva facciatasolare.ch mostra già oggi in che misura le facciate di ogni immobile sono adatte a sfruttare l’energia del sole.

In un progetto congiunto, l’Ufficio federale dell’energia (UFE), l’Ufficio federale di topografia (swisstopo) e l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) hanno realizzato un catasto del potenziale solare accessibile online su tettosolare.ch e facciatasolare.ch per conoscere immediatamente in che misura le superfici esterne di una abitazione siano adatte ad un impianto solare.

Già nel settembre 2018 l’UFE ha fissato a 50 TWh all’anno il potenziale di energia solare dei tetti delle case svizzere (cfr. comunicato stampa del 26.09.2018). Nel calcolo di questo potenziale, l’UFE ha preso in considerazione solo tetti con una superficie di almeno 10 m2 e tenuto conto di un irraggiamento annuo perlomeno «buono». Il potenziale di energia solare delle superfici dei tetti così definite è stato poi calcolato con una copertura realistica con moduli fotovoltaici del 70 per cento.

Ora è disponibile anche il potenziale di energia solare delle facciate delle case: si tratta di 17 TWh all’anno. Nel calcolare questo potenziale, l’UFE ha preso in considerazione tutte le facciate di almeno 20 m2, con un irraggiamento mediamente buono fino a eccellente, e che inoltre hanno una certa distanza minima dagli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale (ISOS). Il potenziale di energia solare delle superfici delle facciate così definite è stato poi calcolato con una copertura realistica con moduli fotovoltaici del 45/60 per cento.

Il potenziale di energia solare complessivo degli edifici svizzeri è quindi di 67 TWh all’anno.

Oltre al potenziale solare complessivo della Svizzera, l’UFE ha anche calcolato i summenzionati scenari per tutti i Comuni e mette a disposizione i risultati ottenuti sotto forma di schede informative e come Open Government Data.
(Fonte: admin.ch)
Photo: pixabay.com