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Il Consiglio intende modificare la legge sulla protezione dell’ambiente (LPAmb) per lottare con più efficacia contro le specie vegetali e animali esotiche che potrebbero causare danni in Svizzera. L’obiettivo è rafforzare la lotta contro queste specie anche al di fuori delle superfici agricole e forestali. Anche i privati dovranno ora contribuire a prevenire la presenza di determinate specie nei loro terreni. Nella sua seduta del 15 maggio 2019, il Consiglio federale ha avviato la relativa consultazione.

A seguito della globalizzazione e del riscaldamento climatico, le specie esotiche invasive, si diffondono sempre più in Svizzera. Queste specie possono compromettere in misura considerevole la biodiversità, costituendo al contempo una minaccia per la salute delle persone, degli animali e dei vegetali e causando notevoli danni economici.

La strategia della Svizzera per le specie alloctone invasive adottata dal Consiglio federale nel 2016, illustra le misure necessarie per proteggere l’uomo e l’ambiente affinché venga mantenuta la diversità biologica e garantita la salute dell’uomo e degli animali. Data l’insufficienza delle basi legali attuali, il Consiglio federale intende integrare la LPAmb con disposizioni volte a consentire l’attuazione di determinate misure.

La LPAmb vigente presenta lacune che prevengono una lotta efficiente ed efficace contro le specie esotiche invasive, le misure di prevenzione e quelle di lotta contro l’introduzione involontaria e la diffusione di queste specie sono incomplete e non sufficientemente vincolanti. Inoltre, il diritto vigente non consente di integrare in misura adeguata l’insieme degli attori interessati dalle misure, ad esempio i proprietari di terreni. Il progetto di modifica della LPAmb si prefigge di colmare queste lacune.

Nella sua seduta del 15 maggio 2019, il Consiglio federale ha avviato la consultazione relativa alla revisione. La procedura durerà fino al 4 settembre 2019. Il progetto include la definizione delle misure di prevenzione, di lotta e di sorveglianza necessarie.

I Cantoni, responsabili dell’esecuzione della LPAmb, potranno in futuro obbligare anche i privati ad attuare nei loro terreni le misure di lotta necessarie. La protezione contro le specie esotiche invasive sarà in tal modo garantita anche fuori dalle superfici agricole e forestali. Le competenze in materia restano invariate. Infatti, la competenza per l’attuazione delle misure spetterà ancora ai Cantoni, mentre la Confederazione sarà responsabile delle misure alle frontiere e avrà il compito di fissare e coordinare le misure intercantonali e nazionali. (Fonte: admin.ch)

Photo: Pixabay.com