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Come emerge dalle ultime statistiche dell’Ufficio federale della cultura in materia, nel 2018 quasi la metà dei film di fiction sostenuti dall’UFC è diretta da registe, e anche la quota di autrici sul totale delle sceneggiature promosse ha raggiunto livelli simili.

Il 2018 è stato l’anno con la quota di donne più elevata da quando le statistiche sulla promozione cinematografica sono state disaggregate per genere. Per quanto riguarda i film di fiction, il 46% delle opere sostenute vede una donna alla regia e il 43% delle sceneggiature è stato scritto da autrici. Considerando i documentari, tra i progetti promossi prevalgono quelli sviluppati da autrici, mentre la quota delle registe ammonta al 29%.

Per tutti gli strumenti di promozione e tutti i generi di film, la percentuale femminile tra i progetti sostenuti è stata perlomeno equivalente a quella tra le domande presentate, conformemente agli obiettivi del regime di promozione 2016–2020 relativi alla promozione cinematografica selettiva. Infatti dal 2016 si riscontra una leggera tendenza a una percentuale superiore di promozione per le domande presentate da donne.

L’UFC nel 2017 ha pertanto promosso la rilevazione di statistiche sulle pari opportunità in vari settori della creazione cinematografica svizzera. Sulla base di questi dati, in collaborazione con le istituzioni di promozione cinematografica regionali, cantonali e private e la SRG SSR, nel 2020 si intende commissionare uno studio affinché in futuro il dibattito sulle pari opportunità nel cinema svizzero possa fondarsi su solide basi.

Gli obiettivi principali della promozione della creazione cinematografica svizzera per il periodo 2016-2021 sono: permettere ai cineasti svizzeri, in particolare alle nuove leve, di sviluppare i loro soggetti cinematografici; agevolare la stesura di un numero sufficientemente grande di buone sceneggiature affinché le migliori possano essere trasposte in lungometraggi realizzati in Svizzera e all’estero; ottimizzare lo sviluppo di progetti cinematografici e documentaristici in tutte le fasi; migliorare le reti di contatti e le conoscenze tecniche dei cineasti svizzeri; ampliare le possibilità di finanziamento e di commercializzazione dei film svizzeri e garantire un rapporto equilibrato fra i sessi nella proporzione fra numero di domande presentate da uomini e donne e numero di progetti cinematografici sostenuti. (Fonte: admin.ch)
Photo: Pixabay.com