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Volentieri, su impulso di M. Grazia Baccolo proponiamo la sua traduzione dell’articolo pubblicato il 16 ottobre 2015 sul sito del Comitato internazionale Croce Rossa:
“La nostra azione in favore dei detenuti” che ci ripropone il Comitato Internazionale della Croce Rossa con le sue competenze e le sue attività. Tra queste all’Art.9 della III Convenzione di Ginevra, 12 agosto 1949 relativa al trattamento dei prigionieri di guerra, intitolato “Attività del Comitato Internazionale della Croce Rossa” evidenziamo: “Le disposizioni della presente Convenzione non pongono ostacoli alle attività umanitarie che il Comitato Internazionale della Croce Rossa, nonché qualsiasi altro ente umanitario imparziale, intraprenderà per la protezione e l’assistenza dei prigionieri di guerra, con l’approvazione delle Parti in conflitto”.

I nostri obiettivi:
Ogni giorno, le persone sono messe in situazione di detenzione ed esposte al pericolo. Potrebbero perdere il contatto con le loro famiglie o essere soggetti a condizioni di vita disumane, inclusa la mancanza di cibo, di acqua e di cure mediche. Il CICR ha come obiettivo l’assicurare delle condizioni umane di detenzione e un trattamento a tutte le persone private della libertà, indipendentemente dalle ragioni del loro arresto e della loro detenzione. Noi lavoriamo per alleviare la sofferenza delle loro famiglie, in particolare ripristinando la comunicazione tra i detenuti e i loro parenti.

Siamo concentrati su:
• prevenire gli atti di tortura e le altre forme di maltrattamenti;
• prevenire le sparizioni e cerchiamo di avere informazioni sulla sorte delle persone scomparse;
• migliorare le condizioni di detenzione (ad esempio cibo, acqua e servizi sanitari);
• ristabilire e mantenere i contatti con la famiglia;
• assicurare il rispetto delle garanzie giuridiche.

In alcuni casi, il CICR sostiene anche ex detenuti facilitando il loro rientro nella società.
Aiutiamo i detenuti dal 1870, in particolare le persone private della libertà nel contesto di conflitti armati e in altre situazioni di violenza. Inoltre, ogni volta che possiamo, visitiamo le persone detenute per altri motivi, criminali o amministrativi, se ciò può migliorare il loro trattamento e le condizioni di detenzione. Le nostre attività comprendono visite a detenuti sotto la giurisdizione di tribunali internazionali, prigionieri di diritto comune e migranti.

Il nostro approccio:
Le nostre attività in favore dei detenuti si basano su una valutazione competa della situazione, sia all’interno che all’esterno dei luoghi di detenzione. Sono favoriti da un dialogo costruttivo con le autorità carcerarie e dalle visite ai detenuti.

Per poter effettuare le visite i detenuti, il CICR deve:
• avere accesso a tutti i detenuti all’interno della sua area di interesse;
• avere accesso a tutti i locali e le strutture utilizzate da e per i detenuti;
• essere autorizzato a ripetere le visite;
• avere l’opportunità di parlare liberamente e privatamente con i detenuti a sua scelta;
• essere certi che le autorità forniranno al CICR un elenco di tutti i detenuti nella sua area di interesse o essere lui stesso (il CICR) autorizzato a compilare tale elenco .
L’analisi delle informazioni così raccolte consente al CICR di rilevare i principali rischi a cui sono esposti i detenuti e di identificare l’esistenza di altri fattori che incidano sulla loro situazione, in particolare le difficoltà incontrate dalle autorità carcerarie nel trattare con questioni umanitarie.

La nostra azione:
Il CICR collabora con le autorità carcerarie e chiede loro di adottare le misure necessarie per garantire le condizioni di detenzione e un trattamento umani. Noi manteniamo pertanto un dialogo confidenziale con le autorità sulle nostre constatazioni , sulle norme nazionali e internazionali pertinenti, nonché sulle azioni e risorse indispensabili per migliorare la situazione delle persone detenute.

Sulla base della nostra valutazione e analisi di ogni situazione, il CICR sta sviluppando una strategia specifica per soddisfare al meglio i bisogni dei detenuti. Questa strategia può includere le attività del CICR in relazione ai detenuti, alle strutture o agli organismi e ai quadri normativi, oltre alle attività materiali o tecniche volte a soddisfare le esigenze umanitarie. Man mano che il lavoro procede, seguiamo e modifichiamo la nostra strategia per garantire che le nostre attività abbiano un impatto tangibile sulla situazione dei detenuti.
Riferimento al nostro pieghevole: “Far rispettare la vita e la dignità delle persone private della libertà”.

Originale in lingua francese al link: https://www.icrc.org/fr/document/notre-action-en-faveur-des-detenus