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Il 20 luglio 2020 la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) ha lanciato una campagna d’informazione sulla tratta di esseri umani a fini di sfruttamento del lavoro. La SECO intende sensibilizzare gli ispettori del lavoro e gli ispettori del mercato del lavoro e dare loro strumenti pratici per individuare potenziali vittime.

In Svizzera la tratta di esseri umani a fini di sfruttamento del lavoro – che consiste nel reclutare o mercificare persone con lo scopo di sfruttarle per il lavoro che possono svolgere – è condannata penalmente. Secondo la statistica criminale di polizia, nel 2019 sono stati registrati 99 reati connessi alla tratta di esseri umani, comprendenti lo sfruttamento del lavoro, lo sfruttamento sessuale e il traffico d’organi.

Spesso questo fenomeno riguarda individui di per sé già vulnerabili. Gli sfruttatori ingannano e minacciano le vittime oppure ricorrono alla violenza fisica e/o psichica per costringerle a lavorare per loro. Tipicamente le persone sfruttate vengono trattate come merce e la loro autodeterminazione è limitata; è raro che le vittime della tratta di esseri umani si facciano riconoscere come tali – e molte volte non si accorgono nemmeno di esse-re sfruttate. Spesso non sono disposte a parlare e si rifiutano di rispondere a domande relative a eventi traumatici.

La condizione di dipendenza o di vulnerabilità della vittima dà vita a un rapporto lavorativo nettamente al di sotto delle prescrizioni vigenti sul mercato del lavoro svizzero. Lo sfruttamento si ripercuote sugli aspetti più svariati del rapporto lavorativo, per esempio sul versamento del salario, sull’orario di lavoro e sulla sicurezza sul posto di lavoro.

La SECO intende sensibilizzare su questo tema gli ispettori del lavoro e gli ispettori del mercato del lavoro. Grazie alle loro attività d’ispezione questi attori conoscono bene le imprese e svolgono un ruolo di primo piano nell’individuazione di potenziali vittime, e quindi nella lotta contro la tratta di esseri umani a fini di sfruttamento del lavoro. Visti i suoi obblighi internazionali, la Svizzera deve adottare provvedimenti per lottare contro il lavoro forzato e la tratta di esseri umani. Il «Piano nazionale d’azione contro la tratta di esseri umani» offre un quadro coerente per l’intervento della Confederazione in questo ambito e prevede misure per sensibilizzare gli ispettori del lavoro.

Il 20 luglio 2020 la Direzione del lavoro della SECO lancia la sua campagna di sensibilizzazione con la pubblicazione di un opuscolo che riporta diversi strumenti pratici. Fonte: admin.ch
Photo: pixabay


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