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Lavarsi le mani e tenersi a distanza restano le regole più importanti per proteggere dal contagio se stessi e gli altri. Con i nuovi manifesti, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ricorda alla popolazione che le regole vigono ancora e sono importanti anche e soprattutto durante le vacanze perché «Il coronavirus c’è ancora».

Da quando sono stati decisi ampi allentamenti dei provvedimenti volti a proteggere la popolazione dal nuovo coronavirus, la responsabilità individuale è diventata ancora più importante. Tutti coloro che si sono tenuti a distanza, si sono lavati regolarmente e accuratamente le mani, hanno starnutito nella piega del gomito e hanno indossato la mascherina quando non potevano tenersi a distanza hanno contribuito a impedire la diffusione del virus.

L’UFSP esorta a mantenere questo comportamento anche durante le vacanze. In montagna, in stazione, al distributore di benzina o in città: «Il virus non va in vacanza. Tenetevi a distanza!»

Dai formulari di dichiarazione del referto clinico che l’UFSP riceve dai medici è emerso che la maggior parte dei contagi avviene nell’ambiente familiare, seguito dal posto di lavoro; i locali di divertimento figurano con una percentuale a una sola cifra ma le infezioni nei club possono coinvolgere un numero elevato di persone e obbligare un numero ancora maggiore a mettersi in quarantena. Questi eventi sono particolarmente impegnativi e gravosi da gestire per i sistemi cantonali di tracciamento dei contatti. Pertanto è di fondamentale importanza mantenere il rischio di trasmissione il più basso possibile proprio in questi ambienti.

E’ possibile accedere alla homepage ufficiale dell’UFSP per visionare il materiale informativo ufficiale dell’UFSP e sulla quale si trovano informazioni sulla situazione attuale in Svizzera e all’estero, le domdande più frequenti, le raccomandazioni per i viaggiatori e quelle per il mondo del lavoro nonché informazioni per i professionisti della salute.

Fonte: UFSP

photo: UFSP