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Questa notte e domani notte, scrutando il cielo, ci potrebbe capitare di ammirare le “ORIONIDI”, uno sciame di meteore che in passato si è manifestato anche con picchi di 20 avvistamenti in un’ ora.

Perché si chiamano ORIONIDI?
Le ORIONIDI devono il proprio nome alla zona del cielo dal quale sembrano provenire (chiamata radiante) e occupata dalla costellazione di Orione che è riconoscibile, non molto alta sull’orizzonte, in direzione EST (vedi Figura).
Le migliori condizioni (nubi e inquinamento luminoso permettendo) si avranno dopo mezzanotte, quando Orione sarà alla massima altezza e la Luna oramai tramontata (alle 22 circa).

L’origine delle ORIONIDI
Si tratta dei detriti della cometa di Halley che entrano nell’atmosfera terrestre incendiandosi. La famosa cometa di Halley, è una delle più brillanti comete osservabili e ‘passa’ in prossimità del nostro pianeta ogni 75/76 anni.
I meno giovani ricorderanno il suo ultimo passaggio nel 1986 mentre il prossimo “appuntamento” è previsto per il 2061.

fonte: Cieli sereni – PG