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Davanti al porto di Livorno il traghetto “Moby Prince”, si scontra con una petroliera provocando 140 morti.

Sono le 22.03 di mercoledì 10 aprile 1991, il traghetto di linea Moby Prince parte da Livorno con destinazione Olbia. A bordo 141 persone (76 passeggeri e 65 membri dell’equipaggio).

Circa venti minuti dopo il traghetto, esce dalla rada per immettersi in mare aperto. In quel tratto succede che la nave passeggeri sperona il fianco della petroliera Agip Abruzzo che trasporta 2.700 tonnellate di petrolio. In pochi attimi il mare attorno si trasforma in un inferno di fuoco, avvolgendo la prua della nave passeggeri.
Alle 22.25 arriva il disperato allarme della Moby Prince verso la Capitaneria di Porto di Livorno: «Siamo incendiati!»
Dieci minuti dopo arriva anche l’allarme dall’Agip che conferma la collisione.

I soccorsi raggiungono il luogo dell’impatto verso le 23, traendo in salvo tutti i 18 occupanti della petroliera. Del traghetto si perdono le tracce.
Soltanto alle 23.35, viene individuata la Moby Prince che nel frattempo, si era messa a navigare in circolo. In mezzo al rogo il mozzo Alessio Bertrand si lancia in mare. Sarà l’unico sopravvissuto!

I primi soccorsi arrivano a bordo della Prince alle prime ore del mattino. Ormai del traghetto resta poco più di un relitto spettrale di fumo e un groviglio di lamiere.

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Fonte: cieli sereni – PG