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La Svizzera verrà considerata fino a nuovo ordine Paese terzo non associato al programma quadro di ricerca e innovazione dell’UE «Orizzonte Europa» e ai relativi programmi e iniziative, in modalità i ricercatori in Svizzera possono partecipare ai bandi, seppur in misura limitata, e ottenere un finanziamento diretto da parte della Confederazione. In linea di principio, tuttavia, non è più possibile partecipare a progetti singoli, in particolare nell’ambito di futuri bandi del Consiglio europeo della ricerca, delle Azioni Marie Skłodowska-Curie e del Consiglio europeo dell’innovazione.

Nel programma quadro di ricerca e innovazione dell’UE «Orizzonte Europa» sono previste due modalità di partecipazione per gli Stati non membri dell’Unione europea: in qualità di Paesi terzi associati oppure di Paesi terzi non associati. Il 12 luglio 2021 la Commissione europea (CE) ha informato la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) che la Svizzera ha lo statuto di Paese terzo non associato per tutti i bandi nel 2021.

Anche in questa modalità i ricercatori svizzeri hanno la possibilità di partecipare a «Orizzonte Europa» nonché ai programmi e alle iniziative correlate e di candidarsi per le componenti del programma e gli strumenti di finanziamento aperti a loro.

Il Consiglio federale ribadisce la volontà di ottenere l’associazione al programma, ma al momento non sono in corso negoziati tra la Svizzera e l’Unione europea.
«Orizzonte Europa» si prefigge di promuovere la transizione verde e quella digitale in tutta Europa. La Svizzera era pienamente associata al programma precedente, Orizzonte 2020, e punta al medesimo statuto per «Orizzonte Europa» e per i programmi e le attività connesse (cioè Euratom, ITER e Digital Europe).

Fonte: www.sbfi.admin.ch
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