Condividi su:

Nelle prossime notti di metà agosto potrà capitare di osservare le PERSEIDI, le cosiddette “Lacrime di San Lorenzo”. Si tratta dei resti della cometa Swift-Tuttle (dal nome dei suoi scopritori), che ha originato, seminandoli nello spazio cosmico, questi piccoli “sassi di ghiaccio”.

La cometa orbita nello spazio e rientra nel nostro sistema solare ogni 130 anni. L’affascinante ”pioggia di stelle” avviene perchè ogni anno la Terra attraversa la nube di polveri lasciata da questa cometa.

Queste piccole particelle impattano nella nostra atmosfera (.. è la nostra atmosfera che impatta su di loro) a circa 60 km al secondo (216000 km orari!) lasciando scie spesso molto luminose e persistenti.

COME OSSERVARLE?
​Occasionalmente può accadere che l’atmosfera incontri frammenti di dimensioni maggiori: in questo caso si osserva uno spettacolare “bolide”, più luminoso delle stelle più brillanti nel cielo, con una vasta gamma di colori, forme e lunghezze delle scie, che possono persistere in cielo anche per molti secondi. La zona del cielo da dove sembrerà provenire lo sciame (radiante) si trova nella costellazione di Perseo (da qui il nome Perseidi) situata a Nord-Est. Per trovare il punto si può prendere come riferimento la costellazione a forma di W di Cassiopea (vedi Figura).

Con buone condizioni meteorologiche e con poco inquinamento luminoso potremmo veder “piovere” le Perseidi anche al ritmo di cento ogni ora.

Lo spettacolo dovrebbe durare fino al 26 agosto, con un picco attorno al 12-13 agosto in concomitanza con una falce di luna crescente.

Fonte: Cieli Sereni – PG