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Il 13 gennaio 2022 la Zecca federale Swissmint ha lanciato due nuove monete speciali. La moneta «Platinum» che è la prima moneta in platino e la prima moneta della nuova serie di tre monete «Ghiacciai svizzeri» con l’emissione della moneta bimetallica «Ghiacciaio del Morteratsch».

La moneta di platino «Platinum», valore nominale di 25 franchi.
Il platino è un elemento chimico. Ha un’alta densità ed è più duro dell’oro, è molto resistente alla corrosione e ha un punto di fusione di circa 1800 gradi. Fu probabilmente usato per la prima volta nell’antico Egitto intorno al 3000 a.C. Il platino viene utilizzato in diversi ambiti oltre che in gioielleria.

Con l’emissione della moneta «Platinum» del valore nominale di 25 franchi, Swissmint lancia per la prima volta una moneta speciale in platino. Questa moneta è disponibile solo nella qualità «fondo specchio», è venduta in un astuccio con certificato di autenticità numerato e può essere acquistata solo nel negozio online su www.swissmintshop.ch. Sul lato con l’immagine vi è un’illustrazione della materia prima platino. Tra le altre cose, mostra il simbolo chimico Pt del platino al centro di un ingranaggio. A sinistra del simbolo si trova una colonna con il numero di elettroni per livello, che sommati danno 78, il numero atomico del platino. Sotto il simbolo Pt è raffigurato il numero 195.084, ovvero la massa atomica dell’elemento. Nella parte più bassa dell’immagine è visibile la scritta «PLATINUM» in lettere maiuscole e in corsivo. Il disegno della moneta è stato realizzato da Remo Mascherini, incisore di Swissmint.

La moneta bimetallica «Ghiacciaio del Morteratsch» della serie «Ghiacciai svizzeri», valore nominale di 10 franchi.
Il Ghiacciaio del Morteratsch è uno dei più grandi ghiacciai delle Alpi e il più grande della regione del Bernina nel Cantone dei Grigioni. Ha raggiunto la sua altezza massima durante la piccola era glaciale a metà del XIX secolo. Da allora, ha perso circa tre chilometri di lunghezza e si ritira ogni anno di circa 40 metri. Sotto la lingua del ghiacciaio si sono formate diverse grotte attraverso l’acqua di fusione del ghiaccio che scorre. In passato, il Ghiacciaio del Morteratsch arrivava fino alla valle, per questo motivo viene anche chiamato «ghiacciaio di valle».
La moneta bimetallica «Ghiacciaio del Morteratsch» è la prima della serie di tre monete dedicate ai «Ghiacciai svizzeri». Il lato della moneta da 10 franchi con l’immagine mostra al centro il ghiacciaio incorporato nel paesaggio e l’anello esterno porta la scritta in lingua romancia «Vadret da Morteratsch enturn il 1820» (ghiacciaio del Morteratsch intorno al 1820). La moneta è stata creata da Remo Mascherini, incisore di Swissmint.

Descrizione delle qualità delle monete
«Non messa in circolazione»: coniata secondo la normale procedura e sigillata in una pellicola trasparente (blister).
«Fondo specchio»: coniazione della più alta qualità, il conio viene usato solo per circa 500 monete e ogni pezzo è lavorato singolarmente. I tondelli vengono ulteriormente lucidati e trattati in superficie. Le monete sono confezionate singolarmente in capsule trasparenti e vendute in un astuccio con certificato di autenticità numerato.

La Zecca federale Swissmint conia le monete circolanti svizzere destinate al traffico quotidiano dei pagamenti. Per il mercato numismatico la Zecca emette inoltre regolarmente monete speciali e monete circolanti in qualità speciale.

fonte e foto: Zecca federale Swissmint