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Recepimento del regolamento UE relativo alla guardia di frontiera e costiera europea (Sviluppo dell’acquis di Schengen).

La Svizzera fa parte della rete di sicurezza Schengen. L’Agenzia europea della guardia di frontiere e costiera (Frontex) assiste a livello operativo gli Stati Schengen nella protezione delle frontiere esterne. La Svizzera collabora con Frontex da oltre dieci anni. Dalla fine del 2019 Frontex è in una fase di potenziamento dell’UE: il Consiglio federale e il Parlamento hanno deciso che la Svizzera parteciperà a tale ampliamento o, Contro questa decisione è stato chiesto un referendum. Gli oppositori sostengono che finanziando l’Agenzia la Svizzera si rende corresponsabile di sue presunte violazioni dei diritti dell’uomo.

Con la riforma, Frontex disporrà di maggiori mezzi finanziari e di più personale. Avrà inoltre nuovi compiti nell’ambito dei rimpatri connessi con un decisione di allontanamento. Sarà inoltre aumentato il personale dell’ufficio indipendente per i diritti fondamentali, che contribuisce a garantire il rispetto di questi diritti durante le operazioni alle frontiere esterne Schengen.
Con il progetto del Consiglio federale e del Parlamento la Svizzera si impegna a contribuire a questa riforma. Il nostro Paese aumenterà gradualmente il suo contributo finanziario a Frontex e metterà anche a disposizione più personale e materiale. Se la Svizzera rifiuta questo sviluppo di Schengen, finisce automaticamente la sua cooperazione con gli Stati Schengen e Dublino, a meno che gli altri Stati dell’UE e la Commissione UE non decidano altrimenti.

La domanda che comparirà sulla scheda: volete accettare il decreto federale del 1 ottobre 2021 che approva e traspone del diritto svizzero le scambio di note tra la Svizzera e l’UE concernente il recepimento del regolamento (UE) 2019/1896 relativo alla guardia di frontiera e costiera europea e all’abrogazione dei regolamenti (UE) n.1052/2013 3 (UE) 2016/1624 (Sviluppo dell’acquis di Schengen)?

Il Consiglio federale e il Parlamento raccomandano di votare : SI

Per il Consiglio federale e il Parlamento è chiaro: Frontex è importante peril controllo delle frontiere esterne e la sicurezza delle spazio Schengen. E questo è anche nell’interesse della Svizzera. Con la sua partecipazione a Frontex la Confederazione si assume le sue responsabilità e fornisce un contributo all’organizzazione dell’Agenzia in caso di no, la Svizzera rischia di essere esclusa da Schengen/Dublino.

Per ulteriori approfondimenti: admin.ch/frontex-it

Il comitato referendario raccomanda di votare: NO

Per il comitato, Frontex è corresponsabile di casi di violenza, miseria e morte alle frontiere esterne dell’Europa. Ciononostante, si prevede di ampliare in modo considerevole Frontex anche con i soldi della Svizzera. Chiunque è seriamente intenzionato a proteggere i profughi deve fermare il potenziamento di Frontex.

Per ulteriori approfondimenti: frontex-referendum.ch