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L’11 giugno 2022 si è conclusa a Ginevra la 110ª sessione della Conferenza internazionale del lavoro (CIL). La Svizzera è stata rappresentata in tutti i comitati ha partecipato ai negoziati per l’inclusione dell’ambiente di lavoro sano e sicuro come principio e diritto fondamentale dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL). Inoltre, la CIL ha discusso per la prima volta di una raccomandazione sull’apprendistato.

La delegazione del governo svizzero è soddisfatta dell’esito della conferenza. La CIL ha adottato una risoluzione sull’inclusione di un ambiente di lavoro sano e sicuro nei principi e diritti fondamentali dell’OIL. La Svizzera ha appoggiato l’inclusione di questo nuovo diritto e ha sostenuto il processo proposto a tal fine. Inoltre, ha partecipato al primo dibattito su una raccomandazione per l’apprendistato. La CIL di quest’anno ha posto le basi per una raccomandazione che sarà finalizzata e adottata nel 2023.

Nel comitato per l’applicazione delle convenzioni dell’OIL, che ha trattato 22 casi nazionali, la Svizzera ha espresso il proprio parere su casi di lavoro minorile, limitazione della libertà sindacale e discriminazione delle minoranze etniche. Ha inoltre partecipato alla discussione in corso sull’obiettivo strategico dell’occupazione e alla discussione generale sul lavoro dignitoso e sull’economia sociale e solidale.

A margine della conferenza la delegazione svizzera ha partecipato a incontri di alto livello. In qualità di Paese ospitante, la Svizzera ha invitato i delegati nazionali e internazionali dei governi e delle parti sociali alla cerimonia di commiato del Direttore generale dell’OIL Guy Ryder, che lascerà la carica nel settembre 2022.

fonte: Segreteria di Stato dell’economia
foto: pixabay