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Nel 2021 in Svizzera sono stati impiegati in totale circa 575 000 animali a scopo di sperimentazione: secondo la statistica pubblicata oggi dallʼUfficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), ciò corrisponde a un aumento di circa il tre per cento rispetto al 2020.

Lo scorso anno il numero di animali impiegati negli esperimenti è aumentato, dopo essere costantemente diminuito nei cinque anni precedenti. Un valore così alto era stato registrato solo nel 2019.

Nel 2018 è stato fondato il Centro di competenza 3R Svizzera con lʼobiettivo di promuovere i principi delle 3R (Replacement, Reduction and Refinement of Animal Experimentation) e sostituire il più possibile gli esperimenti sugli animali, ridurli ed eseguirli in modo più rispettoso. Inoltre, nel 2021 il Consiglio federale ha lanciato il Programma nazionale di ricerca «Advancing 3R – Animali, ricerca e società» (PNR 79); anch’esso mira a promuovere il principio delle 3R con lʼobiettivo di ridurre il numero di esperimenti sugli animali nella ricerca e di affrontare le questioni etiche e sociali.

Di tutti gli esperimenti sugli animali nel livello di gravità 3, circa il 93 per cento è legato alla ricerca sulle malattie umane. Circa la metà di questa quota è stata impiegata per la ricerca sul cancro e sulle malattie neurologiche, come la demenza o la sclerosi multipla. Dal 2014 si è osservato un aumento significativo degli esperimenti nel livello di gravità 3.

Nel 2021 sono stati condotti complessivamente circa 90 esperimenti in più rispetto al 2020, con un conseguente aumento del numero di esperimenti in tutti i livelli di gravità. In generale, nell’ultimo anno, il volume delle ricerche condotte è in linea con la media degli ultimi dieci anni. LʼUSAV presume che nel primo anno pandemico 2020 alcuni esperimenti sugli animali siano stati rinviati ed eseguiti soltanto nel 2021.

L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria FSVO definisce la gravità degli esperimenti sugli animali in rapporto allo stress procurato all’animale: maggiore è lo stress e maggiore è la gravità.

L’ordinanza sugli esperimenti sugli animali (art. 24) suddivide in quattro categorie lo stress causato da interventi ed esperimenti: bisogna valutare se il beneficio per la società ricavato dalla sperimentazione giustifica la sofferenza e la violazione della dignità degli animali.

La legge individua quattro livelli di stress. Livello di gravità 0: nessuna sofferenza; livello 1: stress leggero; livello 2: esposizione media; livello di gravità 3 angoscia grave. (scienzenaturali.ch)