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Con la visita di Stato del presidente italiano Sergio Mattarella in Svizzera i due Paesi danno risalto alle loro strette relazioni. Martedì il presidente italiano è stato ricevuto dal Consiglio federale in corpore. Nel discorso di benvenuto il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha sottolineato gli stretti legami che intercorrono tra Italia e Svizzera, rimarcando come gli intensi scambi tra i due Paesi rafforzino l’italianità insita nel DNA elvetico. Oltre che sulle relazioni bilaterali, i colloqui ufficiali si sono incentrati sulla politica europea, sulla situazione della sicurezza in Europa e su temi multilaterali.

Nei colloqui sulle relazioni bilaterali è stato apprezzato lo sviluppo positivo che queste hanno avuto negli ultimi anni ed è stata espressa soddisfazione per la conclusione di nuovi accordi in diversi settori, in particolare in materia di trasporti. Le relazioni sono strette a tutti i livelli, consolidate dall’importanza della comunità italiana in Svizzera e di quella svizzera in Italia, dalla regione linguistica comune, da valori condivisi e da interessi convergenti. Le due parti hanno avuto uno scambio di idee riguardo ai settori in cui tale collaborazione potrebbe essere ulteriormente approfondita. Tra i temi discussi vi sono stati l’approfondimento delle relazioni economiche, la collaborazione in materia di energia, innovazione e ricerca.

In materia di politica europea, la delegazione svizzera ha rilevato come dal punto di vista del Consiglio federale il partenariato tra la Svizzera e l’Unione europea (UE), rivelatosi fruttuoso per entrambe, possa essere ulteriormente sviluppato. Si è discusso anche degli attuali colloqui esplorativi con l’UE. Si è poi parlato di cooperazione in Europa e tra i due Paesi in materia di migrazione, delle attuali minacce alla sicurezza e della guerra in Ucraina. Le due delegazioni hanno quindi avuto uno scambio di opinioni sulle conseguenze dell’attacco russo sul piano della politica in materia di sicurezza dell’intero continente.

La prima giornata della visita di Stato si è conclusa con la tradizionale cena di gala a Berna, durante la giornata il Presidente Mattarella ha anche incontrato il personale dell’Ambasciata e una rappresentanza della collettività italiana in Svizzera. Martedì 29 novembre, dopo la visita al Museo Paul Klee e alla Cattedrale di Berna, il Presidente Mattarella è stato accolto al Palazzo Bernerhof dal Presidente federale Cassis. Mattarella ha quindi incontrato i consiglieri federali. Mercoledì 30 novembre il presidente della Confederazione Cassis e il presidente italiano Mattarella hanno visitato il Politecnico federale di Zurigo (ETH), uno dei più importanti centri universitari di ricerca al mondo, dove si è parlato di innovazione e imprenditorialità.