Oltre 600 esperti e poco meno di 80 delegazioni ministeriali provenienti da tutto il mondo hanno partecipato al quinto vertice ministeriale mondiale sulla sicurezza dei pazienti, tenutosi il 23 e 24 febbraio a Montreux. Al centro dei dibattiti, le misure concrete da attuare per migliorare la sicurezza dei pazienti. I partecipanti hanno concordato sul fatto che, malgrado i progressi realizzati, occorrano ulteriori sforzi per garantire cure efficaci e di qualità a tutti i pazienti. Il Cile sarà il Paese organizzatore della prossima edizione, prevista nel 2024.
Gli inconvenienti subiti dai pazienti nell’ambito delle cure riguardano tutti i Paesi, indipendentemente dal loro reddito e dalla loro situazione geografica. Il «Global Ministerial Summit on Patient Safety», organizzato con il patrocinio dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), riunisce ogni anno in un Paese diverso decisori politici ed esperti allo scopo di promuovere la sicurezza dei pazienti e la qualità delle cure. In occasione di questa quinta edizione, il presidente della Confederazione Alain Berset ha accolto più di 600 esperti e poco meno di 80 delegazioni estere – tra cui circa 30 ministri della sanità – provenienti da tutto il mondo. Alla manifestazione ha preso parte anche il direttore dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Trarre insegnamento dalla pandemia di COVID-19
I dibattiti ministeriali hanno permesso di ottenere un consenso sul fatto che, malgrado i progetti realizzati nel mondo, occorrano ulteriori sforzi per garantire a tutti i pazienti cure adeguate, sicure e di alta qualità. In questo senso, gli insegnamenti tratti dall’emergenza COVID-19 offrono un potenziale enorme per realizzare sistemi sanitari più resilienti. Tra le misure da adottare figura segnatamente un rafforzamento della collaborazione mondiale in numerosi settori, nonché una migliore cultura dell’apprendimento della sicurezza.
Piano d’azione mondiale dell’OMS
Il vertice ha permesso di ricordare l’importanza del Piano d’azione mondiale dell’OMS per la sicurezza dei pazienti 2021-2030, che fornisce una mappa completa del percorso da seguire per rafforzarla. I ministri e gli esperti hanno inoltre riconosciuto le importanti iniziative nazionali e internazionali, nonché l’impegno di numerosi portatori di interessi di tutto il mondo.
fonte: Ufficio federale della sanità pubblica