Il 17 marzo 2023 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sull’esercizio del diritto di voto da parte degli Svizzeri all’estero. Il rapporto, che presenta una panoramica della prassi attuale, constata che la stragrande maggioranza degli Svizzeri all’estero riceve tempestivamente il materiale di voto. Valuta inoltre possibili modifiche dell’organizzazione e delle procedure.
Il rapporto, dal titolo «L’esercizio del diritto di voto dall’estero: basi, prassi attuale e prospettive», fa seguito al postulato Silberschmidt 20.4348 che incarica il Consiglio federale di esaminare se sia possibile semplificare l’invio e la consegna di materiale di voto ed elettorale agli Svizzeri all’estero.
Per poter fornire indicazioni sui termini di consegna effettivi del materiale di voto all’estero, è stato effettuato un sondaggio cui hanno potuto partecipare gli Svizzeri all’estero dei Cantoni di Lucerna, Friburgo, Argovia, Ginevra e del Cantone Ticino. È stato loro chiesto di indicare la data in cui hanno ricevuto il materiale di voto relativo alla votazione popolare federale del 28 novembre 2021. I risultati mostrano che la stragrande maggioranza degli Svizzeri all’estero riceve tempestivamente il materiale di voto. Soltanto in Paesi distanti, come ad esempio Australia, Nuova Zelanda, Filippine, Sudafrica e Uruguay, i nostri concittadini hanno in alcuni casi avuto poco tempo per esprimere il proprio voto o hanno ricevuto il materiale necessario troppo tardi.
Il rapporto esamina diverse opzioni per accelerare la consegna, tra cui l’impiego del servizio di corriere del Dipartimento federale degli affari esteri, l’anticipazione della data di spedizione agli aventi diritto di voto o il recapito a un indirizzo in Svizzera, e giunge alla conclusione che il voto elettronico continua a rappresentare la soluzione più promettente per facilitare la partecipazione degli Svizzeri all’estero confrontati con tempi di consegna postale lunghi. Con decreto del 3 marzo 2023, il Consiglio federale ha autorizzato tre Cantoni a sperimentare il voto elettronico con un elettorato circoscritto a partire da giugno del 2023. Il Consiglio federale è convinto che questa sia la via da seguire.
Gli Svizzeri all’estero possono partecipare alle votazioni ed elezioni federali a condizione di essere iscritti in un catalogo elettorale in Svizzera. Il loro Comune di voto è l’ultimo Comune di domicilio avuto in Svizzera o, se non sono mai stati domiciliati in Svizzera, uno dei Comuni d’origine. In occasione della votazione popolare federale del 25 settembre 2022 risultavano iscritti nei cataloghi elettorali circa 214 000 Svizzeri all’estero.
Fonte: Cancelleria federale