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Sabato e domenica 27 e 28 maggio  2023 La Serpara il giardino di sculture di Paul Wiedmer aCivitella d’Agliano (VT) invita all’inaugurazione dell’opera  di Tommaso Cascella.

Il giardino di sculture di Paul Wiedmer – La Serpara a Civitella d’Agliano, (Italia) apre le porte al pubblico per l’evento annuale di inaugurazione delle nuove opere. All’interno di una due giorni articolata di eventi artistici e musicali, nel giardino verrà inaugurata La casa dei serpenti di Tommaso Cascella, scultura in corten posizionata al centro della valle.

Cascella, artista che alterna sapientemente scultura e pittura, ormai da tanti anni si è stabilito nella vicina Bomarzo e, come Wiedmer, ha scelto la Tuscia come luogo di semina e condivisione di arte e vita. La sua poetica si struttura su alfabeti alchemici, forme misteriose e ricorrenti, simbologie cosmiche e universali, che diventano costellazioni di significati e di segni. 

La casa dei serpenti è un omaggio prima di tutto ad un luogo, La Serpara, che nonostante la trasformazione progressiva negli anni a luogo d’arte ha mantenuto il nome e la sua dimensione naturale.

Da quarant’anni la remota valle di Civitella D’Agliano è diventata la dimora di Paul Wiedmer e della sua famiglia e, progressivamente, un luogo di sperimentazione tra arte e natura. Per questo Cascella realizza quattro gabbie metalliche al cui interno si arrampicano serpenti.

Il serpente è un chiaro simbolo che ritroviamo con diversi significati all’interno delle diverse culture di tutto il mondo, ma sempre con un fascino oscuro e portatore di buoni auspici. Per i greci antichi, il serpente era simbolo di immortalità e la singolare caratteristica di mutare pelle lo contraddistingue come metafora di vitalità e rinnovamento. Il serpente “uroboro” (un serpente che si morde la coda formando un cerchio senza fine), presente in diverse culture dell’antichità, sembra essere in effetti la migliore rappresentazione metaforica della vita del giardino La Serpara: il tempo ciclico, apparentemente immobile eppure in continua trasformazione, il tempo della natura, del rinnovamento continuo. Il serpente, dunque, è una forza sotterranea, ctonia, che svela le forze naturali e le porta alla luce e che mostra come gli intenti dell’opera di Cascella si legano in maniera stringente alla concezione del giardino.

L’evento è gratuito così come la navetta che trasporta gli ospiti ogni 15 minuti dal paese alla Serpara che non è raggiungibile in automobile.

Per info: www.serpara.info