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Due anni dopo l’adozione della roadmap «Violenza domestica», il 26 maggio 2023 rappresentanti della Confederazione e dei Cantoni hanno stilato un bilancio intermedio positivo. Un rapporto documenta i progressi ottenuti nell’attuazione delle misure volte a contrastare la violenza domestica. La roadmap verrà intergrata con ‘aggiunta del tema della violenza sessuale. «Vogliamo lanciare un segnale chiaro: in Svizzera la violenza domestica e sessuale non è tollerata», ha dichiarato il ministro della giustizia Elisabeth Baume-Schneider.

Al fine di intensificare e coordinare la lotta alla violenza domestica, nell’aprile 2021 rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni e della società civile si sono riuniti per un Dialogo strategico i cui risultati sono confluiti nella roadmap del 30 aprile 2021 sotto forma di dieci campi d’azione che toccano svariati ambiti tra cui un approccio comune e coordinato,il lavoro di prevenzione in materia di informazione, la sensibilizzazione ed educazione (contro la violenza nei confronti di donne e anziani e contro la violenza domestica, stalking, etc); l’assistenza alle vittime e agli autori di violenza; la protezione dei minori esposti alla violenza domestica.

Il Rapporto di bilancio intermedio dell’attuazione della roadmap sulla violenza domestica, evidenzia notevoli progressi nell’attuazione delle misure previste dalla roadmap, ad esempio nel settore dei mezzi tecnici. Un viaggio di studio in Spagna ha contribuito a consolidare le conoscenze per quanto riguarda l’impiego della sorveglianza elettronica al fine di migliorare la protezione delle vittime di violenza domestica.

Sono inoltre stati fissati standard di qualità per la gestione cantonale delle minacce e ne è stata raccomandata l’attuazione ai Cantoni. La gestione delle minacce mira a riconoscere precocemente, valutare e ridurre mediante misure adeguate il potenziale rischio di ricorso alla violenza di singole persone.

Sono state adottate misure supplementari contro la violenza sessuale. Il Dialogo «Violenza sessuale», avviato dal DFGP nel quadro della revisione del diritto penale in materia sessuale, è stato unito al Dialogo sulla violenza domestica. In tal modo la Confederazione e i Cantoni esprimono la loro volontà di migliorare attivamente la protezione e l’assistenza delle vittime di violenza sessuale e di sfruttare le sinergie esistenti.

Nel 2025 o 2026 è previsto un bilancio finale dell’attuazione della roadmap ampliata.

Il dialogo «Violenza sessuale» è stato avviato dal DFGP in relazione alla corrente revisione del diritto penale in materia sessuale e s’inserisce nelle misure relative alla violenza sessualizzata in senso più ampio, in cui sono considerate anche cause quali squilibri strutturali.

Fonte: Dipartimento federale di giustizia e polizia
Foto: pixabay