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Da sabato mattina 29 luglio 2023 il Vespucci è in SENEGAL, ormeggiato al Grand Wharf de la Marine nel Porto di Dakar.

DAKAR (in lingua wolof Ndakaaru) è la capitale del Senegal situata nella punta della penisola di Capo Verde (Cap Vert)

A circa un miglio dal porto di Dakar si trova l’isola di Gorée dove, nel 1444, i portoghesi fondarono un insediamento che chiamarono Palma. Successivamente Gorée divenne una base per la tratta degli schiavi, che per tre secoli caratterizzò tristemente l’economia della zona.

Per la memoria di quel tempo e come simbolo di riscatto, nel 2010, l’allora presidente Abdoulaye Wade, fece realizzare il Monumento al Rinascimento Africano.

Il monumento è una statua di bronzo alta 49 metri che sorge su una delle due colline di Dakar chiamate Les Mamelles.

Il soggetto mostra una famiglia che emerge dalla cima di una montagna: è la figura di una giovane donna e di un uomo che porta in braccio un bambino che a sua volta, con la mano, indica il mare.
La statua, progettata dall’architetto senegalese Pierre Goudiaby Atepa, è rivolta verso l’oceano Atlantico, indicando simbolicamente la Statua della Libertà.

Il monumento ha subito molte critiche: sullo stile da ‘realismo socialista’ non appropriato all’Africa e sulle fattezze poco africane del corpo maschile. Gli imam locali affermano, inoltre, che mostrare in una statua figure umane seminude è idolatria.

CURIOSITÀ
Vi è una sala panoramica, collocata in cima alla testa dell’uomo, raggiungibile anche con un ascensore, che può accogliere 15 persone.

UN’ ISOLA FATTA DI CONCHIGLIE

Lungo la costa a Sud di Dakar, a circa 100 km dalla capitale, si trova Joal-Fadiouth, un piccolo villaggio di pescatori unico al mondo: vi è un’isola fatta quasi interamente di conchiglie.
Il paese si divide in due parti, da un lato vi è Joal la zona sulla costa e dall’altra Fadiouth legate insieme da un ponte di legno lungo circa 400 metri. Dove non vi sono costruzioni, il terreno è completamente ricoperto di conchiglie, perché gli abitanti, da sempre, raccolgono molluschi, sia per mangiarne il frutto, sia per usare i gusci al fine di costruire qualunque cosa, anche strade e edifici.
Uno dei modi in cui gli abitanti danno impulso alla loro economia è la fabbricazione di gioielli con le conchiglie raccolte.
Ogni angolo delle strade ed anche il cimitero sono sommersi da conchiglie. Quest’ultimo ha anche un’altra particolarità: è l’unico cimitero del Senegal, dove vengono sepolti indistintamente cristiani e musulmani.

UNA VISITA AL “LAGO ROSA”

Il Lago RETBA (o Lac Rose) è un lago che si trova vicino alla penisola di Cap Vert, a nord est di Dakar.
Ha una larghezza massima di 1,5 km, è lungo 5 km e dista appena un chilometro dall’Oceano Atlantico.

È così chiamato per le sue acque rosa dovute, secondo gli esperti, ad una particolare alga (Dunaliella salina) che insieme ad un batterio (Desulfohalobium retbaense) produce un pigmento che conferisce alle acque questo suggestivo colore che cambia a seconda della luce e che è particolarmente visibile durante la stagione secca (da novembre a maggio).

Il batterio non è pericoloso per l’uomo e per questo motivo è possibile fare il bagno nel lago, dove, una volta immersi, si è sostenuti facilmente a galla: le sue acque, infatti, presentano una concentrazione di sale superiore persino a quella del Mar Morto (380 grammi per litro).

CURIOSITÀ
Questa località è stata il punto di arrivo 🏁 della celebre Parigi-Dakar fino all’edizione del 2007 quando il suo percorso venne spostato in Sudamerica e poi, nel 2020, in Arabia Saudita, mantenendo comunque la denominazione ‘Rally Dakar’.

Il lago Retba è candidato per essere insignito dall’UNESCO del titolo di patrimonio mondiale dell’umanità.

Fonte: Cieli sereni – PG