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Il 16 febbraio 2024 diversi consiglieri di Stato si sono incontrati a Berna per discutere delle irregolarità nelle adozioni internazionali tra gli anni Settanta e Novanta. L’incontro, convocato e presieduto dal ministro della giustizia Beat Jans, si è focalizzato in particolare sulla ricerca delle origini. I rappresentanti dei Cantoni che hanno partecipato hanno ribadito la volontà di sostenere le persone adottate e le loro famiglie nella ricerca delle origini.

Il Consiglio federale aveva già fatto esaminare la prassi degli uffici di collocamento privati e delle autorità nel quadro delle adozioni dallo Sri Lanka. Il suo rapporto dell’11 dicembre 2020 “Adozioni di minori provenienti dallo Sri Lanka in Svizzera, 1973 – 1997: la prassi degli uffici di collocamento privati e delle autorità” ha mostrato che le autorità federali e cantonali, nonostante inequivocabili preavvisi di irregolarità nei collocamenti di minori in vista di adozione dallo Sri Lanka, avevano omesso di adottare misure per contrastare gli abusi. Il Consiglio federale ha commissionato un altro rapporto che analizza i documenti dell’Archivio federale svizzero concernenti le adozioni di minori da 10 Paesi in Svizzera (tra cui Bangladesh, Brasile, Cile, Guatemala, India, Colombia, Corea, Libano, Perù e Romania) tra gli anni Settanta e Novanta.

In passato sono state commesse irregolarità in molti casi di adozione internazionale come falsificazione di documenti o false indicazioni di origine. Il Consiglio federale riconosce e condanna il fatto che le autorità svizzere non abbiano adottato le misure per contrastare il fenomeno.

Le omissioni delle autorità tra gli anni Settanta e Novanta condizionano ancora oggi la vita delle persone adottate all’epoca. È compito dei Cantoni sostenerle nella ricerca delle loro origini, e la Confederazione intende aiutarli a trovare una soluzione.

Il ministro della giustizia Jans ha ricordato che sia la Confederazione che i Cantoni devono ora assumersi la responsabilità nell’ambito delle rispettive competenze. Un primo passo in questo processo di elaborazione è stato compiuto con la pubblicazione di due rapporti di ricerca esterni, che hanno evidenziato la prassi delle autorità federali nelle adozioni internazionali tra gli anni Settanta e Novanta.

In base al diritto vigente, la ricerca delle origini delle persone adottate compete ai Cantoni; i rappresentanti dei Cantoni hanno ribadito la volontà di offrire alle persone adottate maggiore sostegno nella ricerca delle loro origini.

Fonte: Dipartimento federale di giustizia e polizia
foto: pixabay