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Il 24 aprile 2024 l’Assemblea generale dell’ONU ha deciso di finanziare un’istituzione indipendente con sede a Ginevra che si occuperà della ricerca delle persone scomparse in Siria. Con la sua politica di pace la Svizzera si impegna attivamente per chiarire il destino di persone incarcerate e scomparse e in questo modo dà un importante contributo all’analisi del passato, fondamentale per il successo di un processo di pace – anche in Siria.

Il 24 aprile 2024 l’Assemblea generale dell’ONU ha approvato una risoluzione che permette di finanziare un’istituzione indipendente, con sede a Ginevra, il cui mandato prevede la ricerca delle persone scomparse in Siria. La sua fondazione era stata decisa già un anno fa, sempre dall’Assemblea generale. Dallo scoppio del conflitto nel 2011 il numero delle persone scomparse non è ancora stato sistematicamente documentato. Secondo alcune organizzazioni siriane sono più di 100 000 i casi di sparizione forzata. Questa situazione ha ripercussioni molto gravi sulle famiglie e un impatto negativo sugli sforzi di pacificazione e di riconciliazione del Paese oltre che sulla stabilità della società siriana.

La nuova istituzione dell’ONU a Ginevra, che avvierà le sue attività entro la fine di quest’anno, ha l’obiettivo di chiarire il destino di tutte le persone scomparse in Siria. La sua azione sarà guidata unicamente da principi umanitari e le indagini riguarderanno persone scomparse in tutte le regioni del Paese.

La ricerca di persone scomparse e la loro identificazione è una priorità dei programmi che la Svizzera porta avanti nell’ambito della sua politica di pace e del suo impegno a favore delle popolazioni colpite da conflitti armati. Sul campo la Svizzera supporta per esempio le associazioni dei familiari e delle vittime e collabora con organizzazioni partner come il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) e l’Alto Commissariato dell’ONU per i diritti umani (OHCHR) per rafforzare il loro operato a livello locale.

Dopo la decisione che ha portato alla nascita di questa istituzione, il Segretario generale dell’ONU ha scelto Ginevra come sua sede. In vista di questa decisione, lo scorso anno la Svizzera ha sostenuto i necessari lavori del segretario generale António Guterres e dell’OHCHR, facilitando incontri di consultazione con organizzazioni di esperti internazionali e rappresentanti di famiglie siriane e della società civile. In questo modo, con il suo operato la nuova istituzione terrà conto delle esigenze di tutte le parti coinvolte.

Fonte: Dipartimento federale degli affari esteri
foto: pixabay