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Il film FLAVIO PAOLUCCI. DA GUELMIM A BIASCA del regista svizzero Villi Hermann sarà presentato in anteprima italiana al Trento Film Festival 2024.

Mercoledì 1 maggio 2024 alle 15:00 il regista Villi Hermann sarà al Cinema Multisala Modena Sala 1 per presentare il documentario FLAVIO PAOLUCCI. DA GUELMIM A BIASCA nella sezione Proiezioni speciali.

Il film è un ritratto di Flavio Paolucci, scultore-pittore rinomato a livello internazionale che crea le sue opere traendo ispirazione nel silenzio dei boschi di Biasca, comune incastonato ai piedi della Valle di Blenio, nelle alpi ticinesi al sud della Svizzera.

“Flavio Paolucci (90 anni) non è una persona che parla molto e non si espone troppo al mercato artistico. –ha dichiarato il regista Villi Hermann – “È un uomo della valle, taciturno, sa ascoltare i suoi vicini, gente che lavora, non frequenta i vernissage delle mostre. Visita le mostre dei suoi colleghi dopo, in silenzio, senza fretta.
Flavio Paolucci è un uomo della natura, cammina ancora oggi ogni giorno nel bosco vicino al suo atelier in Val di Blenio, Ticino. Nei suoi quadri trovi sempre la natura, non è una moda degli ultimi anni rivista nell’arte globalizzata, per Flavio Paolucci la natura vive in lui e con lui e si trasforma in arte per tutti noi”. (Imagofilm Lugano)

Flavio Paolucci è nato a Torre (Val di Blenio, Svizzera), il 20 giugno 1934; ha frequentato la Scuola Cantonale di pittura di Lugano e si è iscritto poi all’Accademia di Brera a Milano. Nel 1964 e nel 1967 soggiorna in Marocco (Guelmim, da cui il titolo del documentario) dove sperimenta una visione completamente diversa dello spazio e del tempo rispetto a quella occidentale e dal 1968 vive e lavora nel suo atelier a Biasca (Canton Ticino, Svizzera).