Canottaggio 2 senza uomini: è medaglia di bronzo!
Dallo splendido bacino olimpico di Vaires-sur-Marne (30km a est di Parigi), progettato dagli architetti Auer Webe Assoziierte, giunge un’altra medaglia per la Svizzera.
Il canottaggio porta un bronzo alla Confederazione e lo fa nel suggestivo Stadio nautico dell’Île-de-France, una delle tre strutture di eccellenza sportiva a livello internazionale (le altre sono Pechino e Sydney), capaci di ospitare gli eventi di canoa, kayak e canottaggio per i Giochi Olimpici e Paralimpici.
Lo zurighese Andrich Gulich ed il lucernese Roman Röösli, campioni del mondo in carica, sono stati protagonisti di una gagliarda prestazione nella combattutissima finale di canottaggio del due senza, riuscendo infine a mettersi al collo uno splendido bronzo dietro ai croati e ai britannici.
La prima parte della gara ha visto in testa la Gran Bretagna di Wynne-Griffith/George, mai sconfitta nel 2024. L’oro sembrava ancora una volta alla loro portata, ma nell’ultimo tratto dei 2.000 metri previsti ecco l’inaspettato crollo, col sorpasso dell’imbarcazione dei fratelli croati Sinkovic, pronti a bissare il titolo olimpico di Tokyo 2020.
Medaglia d’oro dunque alla Croazia, col tempo di 6:23.66, argento alla Gran Bretagna (6:24.11), bronzo alla Svizzera (6:24.76).
Le competizioni di canottaggio si sono tenute in tutti i Giochi ad eccezione della prima edizione di Atene 1896, le cui gare esclusivamente maschili da svolgersi in mare furono annullate a causa del maltempo. Gli eventi femminili sono stati ufficialmente inclusi nel programma Olimpico ai Giochi estivi di Montreal 1976.
I canottieri competono su una distanza di 2.000 metri, da soli o in squadre di 2, 4 o 8. Nel canottaggio, le imbarcazioni possono essere armate con remi di coppia o di punta. Le imbarcazioni di punta sono tutte quelle in cui il vogatore ha nelle mani un solo remo. Quelle di coppia sono tutte quelle in cui ciascun vogatore impugna due remi uno per ogni mano. Inoltre, le imbarcazioni di punta possono essere con o senza timoniere, quelle di coppia sono sempre senza timoniere.
Marco Arpino e Giulia Arpino
Foto pixabay